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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Giorno del Ricordo, celebrazione in Gran Guardia con istituzioni e studenti

L'assessore all'urbanistica del Comune di Verona Caleffi: "Non può esserci futuro se non nel riconoscimento reciproco, nell'amicizia e nel superamento delle barriere"

Anche l'assessore all'urbanistica Gian Arnaldo Caleffi è intervenuto questa mattina, 8 febbraio, in Gran Guardia alla cerimonia di commemorazione dedicata al Giorno del Ricordo, insieme alla prefetto di Verona Salvatore Mulas, alla presidente del comitato di Verona dell'associazione Venezia Giulia e Dalmazia Francesca Briani e al presidente della consulta provinciale degli studenti Edoardo Poli. Presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari e delle associazioni combattentistiche d’arma, oltre a numerose classi delle scuole cittadine.

"Con le celebrazioni del Giorno del Ricorso viene finalmente divulgata e fatta conoscere ai giovani una pagina di storia che il nostro Paese ha ignorato per più di mezzo secolo, tacendone volutamente anche i risvolti più drammatici - ha detto l’assessore Caleffi nel suo intervento - questo colpevole silenzio, durato tanto a lungo, ha reso, di fatto, invisibili gli oltre 300 mila Istriani, Fiumani e Dalmati, che lasciarono la loro terra, la loro casa, i loro beni, i loro defunti, con l’unica certezza di dover ricominciare la propria vita, indipendentemente dall'età e dalla condizione sociale. Rinnovare il ricordo di quei drammatici eventi ci rafforza nella convinzione che non ci può essere un futuro comune tra i popoli se non all'insegna del riconoscimento reciproco, dell'amicizia, del superamento di qualsiasi barriera politica, culturale ed etnica e nella piena affermazione della libertà e della democrazia".

Al termine degli interventi si è svolta la rappresentazione teatrale della studentessa del Liceo Classico Maffei Rachele Pesce, in collaborazione con il Teatro Nuovo di Verona. Le iniziative in programma per il Giorno del Ricordo proseguiranno venerdì 10 febbraio alle 10.30 al Cimitero Monumentale, dove si terranno la santa messa e la cerimonia commemorativa con deposizioni di corone al "Monumento dedicato alle vittime delle foibe, agli esuli deceduti lontano dalla loro terra d'origine e a tutti i defunti rimasti". Sabato 11 marzo, alle 16 al cinema Fiume, si terrà la proiezione del film Porzus di Renzo Martinelli ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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