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Cronaca Montorio / Via Giuseppe Corso

L'8 agosto è la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo

L'8 agosto in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, verrà ricordata la persona di Giuseppe Corso che perse la vita in un crollo della miniera di Marcinelle in Belgio nel 1956

Lunedì 8 agosto, Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, alle ore 10.30 in via Giuseppe Corso, a San Felice Extra.

In questo luogo verrà deposta una corona d'alloro, in segno di omaggio e cordoglio, davanti alla targa intitolata al cittadino veronese che perse la vita nel crollo di una miniera a Marcinelle, in Belgio.

L’8 agosto 1956, nella miniera di carbone del Bois du Cazier, morirono 262 lavoratori, di cui 136 italiani. Dino Dalla Vecchia di Sedico, Giuseppe Polese di Cimadolmo, Mario Piccin di Codognè, Guerrino Casanova di Montebelluna, Giuseppe Corso di Montorio Veronese: sono questi i nomi degli emigrati veneti che, insieme ad altri 257 colleghi, dei quali 131 italiani come loro, persero la vita nella tragedia della miniera di Bois di Cazier, in Belgio.

Una prima cerimonia in loro ricordo si è svolta oggi, sabato 6 agosto alle ore 17, proprio a Bois du Cazieres, dove è stata posta una targa commemorativa della Regione Veneto. Queste le parole in merito del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Come ogni anno li ricordiamo con tristezza, affetto, stima, riconoscenza. Uomini poveri, uomini veri, che hanno portato in tutto il mondo la bandiera di un’emigrazione seria, rispettosa, disposta al sacrificio nei lavori peggiori, più pericolosi e umili: erano loro la vera grande risorsa per le Nazioni dove andavano. E quest’anno, in occasione del 60° della carneficina di Marcinelle, a Bois du Cazieres ci sarà un segno concreto del ricordo del Veneto e dei Veneti”.

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