rotate-mobile
Cronaca Cerea / Via Sansovino

I volontari veronesi festeggiano la Giornata Mondiale della Croce Rossa

La ricorrenza si celebra l'8 maggio, in occasione della nascita di Henry Dunant, ideatore e fondatore dell'Associazione: "In questa occasione rivolgo il mio pensiero all'assurda tragedia siriana"

L'8 maggio, in tutto il mondo, si festeggia il lavoro che svolgono quotidianamente milioni di volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Questa festa cade il giorno della nascita di Henry Dunant, ideatore e fondatore dell'Associazione.

La giornata della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che avviene in contemporanea in tutto il mondo, la festeggiano 190 Società Nazionali con circa 100 milioni di volontari, 150 mila solo in Italia, ha l’obiettivo di presentare e ricordare ai cittadini i valori e i principi fondanti della Croce Rossa che oggi sono quanto mai attuali, di sottolineare l’azione umanitaria dell’Organizzazione a livello globale e, a livello locale, di consolidare la collaborazione tra volontari, istituzioni e popolazione del territorio.

Garanzia e guida delle azioni di Croce Rossa sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.

Il Comitato di Croce Rossa Italiana del Basso Veronese con i Volontari delle Unità territoriali, Cerea e Bovolone, hanno programmato un incontro con la popolazione, con diversi momenti formativi, che si svolgerà a Cerea Domenica 8 maggio, dalle ore 08.30 alle 12.30 sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale.

In questa importante occasione voglio rivolgere il mio pensiero all'assurda tragedia e al dramma umanitario che si sta consumando in Siria, alla popolazione siriana che da più di quattro anni vive quotidianamente in mezzo ai combattimenti e con il rumore continuo dei bombardamenti e ai milioni di sfollati interni e ai profughi esterni che nel silenzio generale continuano a vivere in condizioni disastrose. In particolare, voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai volontari impegnati in quell'area. Vorrei ricordare, soprattutto, il sacrificio ingiusto e immenso di 40 giovani volontari della Mezzaluna Rossa Siriana che hanno trovato la morte mentre prestavano soccorso ai feriti in Siria nei quattro anni del conflitto. Rivolgo il mio appello alle Istituzioni nazionali e alla Comunità internazionale perché si ribadisca l'importanza che tutte le parti in conflitto rispettino il ruolo dei soccorritori e l'emblema di protezione e perché finalmente sia dia spazio alla diplomazia e agli aiuti umanitari e non alle armi". Ha dichiarato il Presidente del Comitato Basso Veronese, Fabio Ferrari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I volontari veronesi festeggiano la Giornata Mondiale della Croce Rossa

VeronaSera è in caricamento