Gioco d'azzardo e misure restrittive. Regioni ed enti locali diventano autonomi
È stata siglata l'intesa tra Governo e regioni è stata siglata nella giornata di giovedì: "Proseguiremo sulla strada intrapresa con il piano di prevenzione al gioco patologico"
“Finalmente il Governo ha riconosciuto l’autonomia delle Regioni e lo sforzo degli enti locali nel predisporre misure restrittive al proliferare del gioco d’azzardo. In Veneto si calcola che siano almeno 32.500 le persone ‘malate di gioco’: il nostro obiettivo prioritario è e resta quello di tutelare le persone e le famiglie, non favorire gli interessi delle lobbies ”.
Così l’assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, commenta l’esito dell’intesa raggiunta oggi, 7 settembre, tra le Regioni e lo Stato sulla regolamentazione del gioco legale.
“Da parte nostra proseguiremo sulla strada intrapresa con il piano di prevenzione al gioco patologico e con le misure finanziarie e urbanistiche volte a contenere il proliferare di una dipendenza che appare particolarmente insidiosa nei confronti di giovani, donne e anziani”, prosegue l’assessore.
“Mi auguro che, in virtù dell’intesa raggiunta oggi – conclude l’assessore – il Governo collabori con tutte le iniziative, locali e regionali, in materia di prevenzione, dissuasione e cura, volte ad anteporre la salute delle persone e il benessere della comunità all’interesse economico. Anzi, ci attendiamo già un primo riscontro nella disponibilità a divulgare in modo trasparente i dati analitici sulla raccolta monetaria dell’industria del gioco, sinora possesso esclusivo dei Monopoli di Stato”.