Ladri in azione a Sorgà, il sindaco li insegue in auto e li fa arrestare

"Fermatevi, ve lo ordino. Sono il sindaco della città". Ha voluto qualificarsi, Giambattista Bazzani, nel fermare i ladri di ferro che stavano colpendo nell'isola ecologica di Torre di Masino, a Sorgà, davanti ai suoi occhi. Proprio lui stava rincasando, sabato sera verso le 20, e aveva ricevuto una telefonata che lo avvertiva di quanto stava accadendo poco distante. Una coppia di ladri aveva tagliato la rete di recinzione e si stava dando da fare per recuperare il possibile. Una "soffiata" vera, dato che il sindaco, con i suoi occhi, era riuscito a notare i due malviventi all'interno dell'area. Sceso dall'auto, ha deciso di intimargli l'Alt, ma senza successo. I ladri, fuggendo alle grida di Bazzani, si sono rifugiati nella loro auto e sono partiti a tavoletta. E' stato a quel punto che è cominciato l'inseguimento che da Sorgà ha portato le due auto di corsa a Roncoferraro, paese in provincia di Mantova al confine con il Veronese.

Sulle tracce dei furfanti, in base alla segnalazione del sindaco, era partita anche una pattuglia dei carabinieri di Nogara e una di Mantova. L'evento si è trasformato in un inseguimento degno di un film d'azione: in costante contatto con il Comando provinciale dell'Arma, il sindaco Bazzani è riuscito a stare alle calcagna dei ladri per tutto il tempo, nonostante, come segnala l'Arena, gli inseguiti avessero in più riprese tentato di seminarlo. Finte di svolta a destra per girare a sinistra, per poi imboccare la strada verso Barbassolo. L'inseguimento è terminato nella frazione Molinello di Pradello di Villimpenta, ovvero quando il sindaco ha realizzato che si stavano dirigendo verso le pattuglie dei carabinieri che stavano arrivando dalla parte opposta. I ladri arrestati sono due giovani mantovani, di cui uno residente a Villimpenta.