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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Sona / Via Bosco

Gestore di sala giochi legato e rapinato nel suo locale a Sona

Per sette ore è rimasto immobilizzato in via Bosco. I ladri lo avevano affiancato all'apertura mattutina, ieri, verso le 9e30. In tre erano entrati e aveva svaligiato le macchinette. Indagini in corso

Per sette ore prigioniero nel suo locale. Legato, imbavagliato e minacciato da tre malviventi. Questa la terribile storia che il gestore di una sala giochi in via Bosco, a Sona, ha dovuto raccontare ai carabinieri in sede di denuncia. La rapina sarebbe avvenuta verso le 9e30 di ieri mattina all'apertura del locale. Non appena il titolare si è avvicinato alla porta d'ingresso, infatti, è stato avvicinato da un uomo che gli ha puntato un coltello, forse un taglierino, davanti agli occhi. Senza proferire una parola, poi, l'avrebbe trascinato dentro e immobilizzato con alcune fascette di plastica. Sistemato nell'angolo senza alcuna violenza, il rapinatore avrebbe fatto entrare due complici e sarebbe cominciata la razzìa. Le macchinette sarebbero state aperte una per una, con molta calma. Poi la fuga, con il bottino che dovrebbe contare alcune migliaia di euro.

Come spiega l'Arena, per garantirsi spazio e tempo di manovra, i ladri hanno lasciato la vittima legata. Solo dopo alcune ore, circa sei, è riuscito a divincolarsi e chiamare il 112. Il gestore ha confessato di non averli mai sentiti parlare. Solo una volta il suo aggressore gli si era rivolto per ordinargli di stare seduto. Nella sala giochi sono partite le indagini, chiamando in causa anche gli specialisti delle impronte digitali. Ancora una volta, quindi, è caccia ai ladri nel Veronese.

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