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Cronaca

Galan festeggia la nuova Docg dell'Amarone

Il ministro dell'Agricoltura raggiante a Roma per la denominazione garantita

Oggi si è celebrato l’Amarone, un vino che amo particolarmente, non solo perché proviene dalla mia terra, ma anche perché si tratta di uno dei più grandi vini della nostra Italia. Sono soddisfatto che questo vino di eccellenza, che viene finalmente annoverato tra le Denominazioni di origine controllata e garantita, sia stato presentato con tutti gli onori a Roma, in un evento certamente all’altezza di questo gigante, cui purtroppo non ho potuto partecipare, a causa di alcuni impegni istituzionali, tra cui il Consiglio dei Ministri”.

Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan ha espresso soddisfazione per la presentazione ufficiale della DOCG Amarone Valpolicella oggi a Roma, in cui sono state illustrate le novità con una degustazione di diverse annate e produzioni, organizzata dal Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella, in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier.

L’Amarone, uno dei vini tipici e più famosi della provincia di Verona, è vinificato con la Corvina, bacca principale della Valpolicella. Potrà rivendicare la DOCG a decorrere dalla prossima vendemmia 2010 ed essere immesso al consumo a partire dal 1 gennaio 2013, perché necessita di un periodo di invecchiamento di oltre due anni.

La diciottesima edizione del Concorso enologico internazionale del Vinitaly ha assegnato una Gran Medaglia d’Oro e 14 Gran Menzioni ai produttori di Amarone. Negli ultimi trent’anni, questo vino di eccellenza ha registrato un crescente successo, con 9 milioni di bottiglie prodotte e un fatturato di 108 milioni di euro nel 2008.

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