Prova a mettere a segno il colpo al "Sapori di Mare" ma viene colto sul fatto
L'allarme dell'attività di via Torbido, a Verona, è scattato poco dopo le 6 del mattino e sul posto si è diretto il personale delle volanti, che all'interno ha trovato O.B.A. mentre cercava di appropriarsi della cassaforte
Alla fine non è riuscito a rubare niente, anche perché non c'era nulla di prezioso che gli potesse tornare utile, per cui nonostante sia stato colto sul fatto, l'accusa mossa nei suoi confronti è stata quella di tentato furto aggravato.
Si tratta di O.B.A., marocchino classe 1987, che alle prime luci di mercoledì è stato arrestato per il tentato furto al "Sapori di Mare" di via Torbido.
Erano circa le 6.10 del mattino, quando le volanti si sono dirette sul posto dove hanno trovato anche il proprietario dell'attività, che si era precipitato lì essendo stato avvisato dal sistema di allarme che qualcosa non andava. Quando ha visto le forze dell'ordine, l'uomo ha subito detto loro di aver visto qualcuno muoversi all'interno e che non era entrato per paura di essere aggredito.
Gli agenti allora hanno fatto una veloce perlustrazione dello stabile, trovando un grosso buco in una delle vetrate laterali, fatto probabilmente con la spranga che verrà sequestrata in seguito. E all'interno infatti hanno trovato O.B.A., che stava cercando di appropriarsi della cassaforte dopo aver messo a soqquadro gli uffici dell'esercizio e non aver trovato nulla che potesse interessargli. Cassaforte che tra l'altro non conteneva praticamente nulla, dal momento che il proprietario l'aveva già liberata dal suo contenuto.
Arrestato, il marocchino è stato condotto davanti al tribunale di Verona la mattina stessa. Convalidato l'arresto, per l'uomo è scattato l'obbligo di dimora notturno a casa della madre, così che possa proseguire nelle proprio percorso di uscita dalla tossicodipendenza.
