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Cronaca Centro storico / Via Cappello, 23

Tentato furto di profumi alla Coin: riconosciuto, il 38enne finisce in manette

Aveva rotto le placche antitaccheggio di prodotti per un valore complessivo di 500 euro, ma il personale del negozio lo avrebbe individuato come l'autore di un altro furto avvenuto nei giorni precedenti ed ha avvisato i carabinieri

Ancora nel mirino dei ladruncoli il punto Coin di via Cappello a Verona, dove nella serata di mercoledì i carabinieri scaligeri hanno messo le manette ad una commessa sorpresa a rubare nello stesso negozio in cui lavorava. Martedì invece, i militari della sezione Radiomobile hanno arrestato un cittadino tunisino di 38 anni, senza fissa dimore e pregiudicato. 
L'uomo infatti si sarebbe recato nel negozio del centro storico, dove avrebbe rotto i sistemi antitaccheggio di vari articoli di profumeria per poi prelevarli: in tutto la merce avrebbe avuto un valore complessivo di 500 euro. Per sua sfortuna però, il personale del punto vendita avrebbe riconosciuto il 38enne come l'autore di un furto commesso un paio di giorni prima ed è stata quindi allertata la centrale operativa dei carabinieri. Un'intuizione che si è rivelata poi corretta, con il tunisino che si è diretto verso l’uscita senza passare dalle casse, dove sarebbe stato bloccato e trovato in possesso della refurtiva.
Arrestato dunque per furto aggravato, mercoledì è comparso davanti al giudice del tribunale di Verona, che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cauteleare nel carcere di Montorio, in attesa del processo. 

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