La malavita veronese colpisce ancora ai giardini di piazza Pradaval, recentemente riqualificati ma comunque obiettivo prediletto dei delinquenti scaligeri. Solo qualche giorno fa, proprio in quella zona, un'operazione congiunta aveva messo le manette ai polsi di un gruppo di spacciatori ma, a quanto pare, ladri e truffatori non si sono lasciati intimorire.

SOTTO SORVEGLIANZA - Ne sa qualcosa il titolare del negozio di fiori "La vie en rose", che era stato messo in allerta dai carabinieri: in questa zona, gli avevano detto, è facile finire vittima di qualche malintenzionato. Non è passato molto tempo prima che accadesse sul serio: ieri pomeriggio, infatti, l'uomo si è visto derubare dell'incasso. A quanto sembra i delinquenti l'avevano tenuto d'occhio per un bel po', registrando le sue abitudini, memorizzando come lavorava e, soprattutto, dove teneva i soldi. Così ieri, mentre un complice entrava nel negozio e, chiedendo informazioni sulle piante, portava all'esterno il proprietario, tenendolo impegnato in lunghe conversazioni sulla cura della flora, un altro malvivente si intrufolava nel negozio e, senza degnare di uno sguardo il registratore di cassa (che in effetti conteneva poco più di venti euro), rubava da un cassetto il marsupio del titolare. All'interno, oltre all'incasso della giornata, c'erano carte di credito, documenti e agende con le ordinazioni segnate. Ora sul caso indagano le forze dell'ordine, che stanno anche visionando i filmati delle telecamere del piazzale.