Colpo allo stabilimento Melegatti: ladri senza scrupoli in fuga e danni ingenti

L'azienda dolciaria veronese che ha da poco ripreso la produzione dopo mille difficoltà, questa volta è stata presa di mira da banditi senza scrupoli. Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, alcuni malviventi si sono introdotti nello stabilimento chiuso di San Martino Buon Albergo per fare razzìa di cavi in rame (il prezioso "oro rosso"), rubando con destrezza diversi chilomentri di fili appartenenti all'impianto elettrico.

Nel complesso il danno prodotto all'azienda è quantificabile in circa 200/300 mila euro, considerando anche le manomissioni strutturali al quadro, ora completamente da rifare, compiute dai banditi. Lo stabilimento di San Martino Buon Albergo, inaugurato in pompa magna circa un anno fa e costato 10 milioni di euro, era stato chiuso ad ottobre a seguito della crisi. I ladri hanno quindi approfittato della totale assenza di personale in una struttura alla quale erano appunto stati apposti i sigilli dall'ufficiale giudiziario.

Ora sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, utilizzando anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i ladri entrati in azione dopo essere arrivati a bordo di due furgoni (uno dei quali risulterebbe però essere stato rubato). Una triste vicenda, ad ogni buon conto, che rischia di rendere un po' più amaro il Natale di Melegatti, nonostante la ripresa della produzione e le vendite che sembrano andare a gonfie vele, grazie a una grande solidarietà manifestata finora da veronesi e italiani.