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Cronaca Cerea

Organizzano un furto di oro in casa dell'amico, tre giovani nei guai

Pomeriggio disperato per le famiglie di un 15enne e un 17enne coinvolti da un terzo ragazzo 29enne a Cerea: le chiavi per entrare le aveva fornite il figlio dei padroni

Avevano organizzato un furto a casa di un amico, che aveva dato loro le chiavi per entrare. Un 29enne e due giovanissimi, di 15 e 17 anni, sono stati scoperti dai carabinieri di Cerea in flagranza di reato. Il furto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio in una zona residenziale del centro città. La padrona di casa stava rincasando proprio mentre due figure, coperte da berretti e passamontagna, stavano uscendo di corsa dalla stessa porta. A destare l'attenzione delle Forze dell'ordine non è stata la chiamata in centrale, ma le urla della donna, sentite a distanza da una pattuglia della polizia locale. Gli agenti, in collaborazione con i carabinieri, sono poi partiti alla caccia dei ladri. Erano a piedi, non potevano essere andati molto distante. Poco dopo il primo arresto: i vigili fermano un 15enne del luogo, già pentito di ciò che aveva fatto poco prima. In tasca aveva dei gioielli d'oro, la voce si era spezzata mentre si dichiarava praticamente colpevole: "Ho fatto una stupidaggine".

I carabinieri non ci hannno messo molto a pizzicare anche il complice. Si trattava di un 29enne di origine marocchina senza fissa dimora, con precedenti penali. Lui non si è arreso subito: non sapeva, non conosceva, non rispondeva. Nemmeno quando dalle tasche del 15enne sono emerse due chiavi. I militari del maresciallo Romolo hanno continuato a torchiare il ragazzo più anziano, che, dopo un po', ha confessato. Le chiavi gliele aveva date il figlio dei proprietari di casa per entrare, arraffare in tutta sicurezza l'oro, e spartire il bottino.

Del fatto si sta occupando ora la Procura di verona e il Tribunale dei minori di Venezia: il 29enne è stato arrestato e condotto in carcere in attesa del processo che si terrà il 3 luglio, mentre il 15enne è stato affidato ai genitori nella casa dove abita. Anche il 17enne figlio dei proprietari di casa, il proverbiale "basista", è finito nei guai, deferito alla Procura dei minori, con l'accusa di concorso in furto aggravato.

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