Feste e taccheggi: sette arresti nei supermercati della provincia
I carabinieri, collaborando con lo staff dei negozi, hanno intensificato i controlli per tutto il periodo natalizio, da sempre uno dei più critici per i furti nei centri commerciali.
Taccheggi e furti nei centri commerciali non diminuiscono certo durante le festività natalizie, ma allo stesso tempo aumenta anche l’attenzione dei carabinieri affinché il fenomeno sia quanto più limitato possibile.
CONTROLLI COSTANTI - Sono state infatti quotidiane, visto il grande afflusso per gli acquisti di Natale, le pattuglie appiedate effettuate dai carabinieri della compagnia di Verona all’interno dei centri commerciali “Verona Uno” di San Giovanni Lupatoto e “Le Corti Venete” di San Martino Buon Albergo. Servizi che hanno avuto riscontri sicuramente positivi infatti, complessivamente, nella sola settimana precedente al 25 dicembre sono stati arrestati sette individui per taccheggio e ne sono stati denunciati tre.
FURTI E TACCHEGGI - Nello specifico sono stati arrestati: una donna italiana, due marocchine, una tunisina ed una algerina, un uomo indiano ed uno marocchino. I tre denunciati sono invece una coppia di moldavi ed una donna rumena. Tutti sono stati sorpresi a taccheggiare indumenti o accessori vari: da semplici magliette di poco valore ad oggetti tecnologici dal costo non indifferente. Per tutti l’arresto è stato convalidato e le condanne variano dai 2 mesi e 20 giorni ai 6 mesi di reclusione. La stretta collaborazione delle stazioni carabinieri con gli esercizi dei due centri commerciali e gli agenti impegnati nei controlli di sicurezza ha dato i suoi frutti: arginare quanto più possibile un fenomeno odiato dai commercianti, che ogni anno incide parecchio sui conti delle aziende, è un aspetto di primaria importanza per le stazioni carabinieri dei comuni di San Giovanni e San Martino Buon Albergo.
