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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Veniva derubata ripetutamente nella sua abitazione: condannata la vicina

Un'anziana signora era spesso vittima di furti all'interno della propria stessa casa: in particolare sovente sparivano delle banconote dal suo portafogli. Fu così che i nipoti decisero di installare delle telecamere dentro l'abitazione

Un'amicizia a dir poco interessata, quella che legava le due vicine di casa, una delle quali era però solita sottrarre denaro dal portafoglio dell'altra durante le sue frequenti visite. Ad accorgersi di tutto furono i nipoti di un'anziana signora che spesso aveva bisogno di cure e assistenza. Dopo un primo periodo in cui a fronte delle numerose sparizioni di banconote il sospetto era ricaduto sull'incolpevole badante, i due nipoti notarono che durante le vacanze della vicina di casa i furti non avvenivano.

Fu così che a partire dal 2013, in totale segretezza, vennero fatte installare delle telecamere a circuito chiuso all'interno dell'abitazione dell'anziana signora, la quale è poi deceduta nel corso degli anni, e in breve tempo si venne a capo della vicenda. Le immagini certificano infatti che mentre l'anziana si recava accompagnata dalla badante in una stanza, nell'altra la scaltra vicina di casa si adoperava furtivamente nell'aprire un cassetto dell'armadio e sottraendo così dal portafoglio di volta in volta delle banconote. Come riporta l'Arena, la vicina di casa è stata così condannata ieri mercoledì 30 settembre dal giudice Raffaele Ferraro, a sei mesi di reclusione e 350 euro di ammenda per furto aggravato.

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