Furto da 6mila euro segnalato da un cittadino: 5 pattuglie arrestano due ladri

Sono riusciti a prenderne due. Una coppia di ladri che imperversava da tempo nei bar del Veronese. Spaccate delle vetrine per arrivare a slot machines e cambiamonete, soprattutto. A finire in manette, la scorsa notte, sono due 21enni: Mihail Bitca e Petru Sinigur, originari della Moldavia ma con cittadinanza romena. L'indagine è partita dalla segnalazione di un cittadino, svegliato dai rumori causati dai due malviventi in un campo vicino a via Dolomiti nello scaricare il cambiamonete appena rubato. In pochi istanti cinque pattuglie sono confluite nella zona, che è stata circondata, e a nulla è valso il tentativo di fuga della coppia di furfanti, arrestati mentre cercavano di nascondersi all’interno della loro autovettura lasciata appositamente in via Salieri per la fuga.

"La segnalazione - specifica il tenente Luca Mariano, della Compagnia dei carabinieri di Verona - è stata fondamentale per il dispiegamento ottimale delle forze sul campo, in modo da circondare i due e non lasciargli alcuna via di fuga. E' stata importante perché ha descritto minuziosamente l’abbigliamento e la corporatura dei due, elemento riscontrato pienamente all’atto dell’arresto".

I ladri erano entrati in azione pochi minuti prima nel bar “Madonna di Campagna”, a San Michele Extra, sfruttando una porta sul retro del locale, ritrovata completamente divelta dai carabinieri. Per compiere la spaccata i due avevano rubato una Ford Focus station wagon da via colli Euganei, ritrovata parcheggiata poco distante dal campo dove era stata scaricato il cambiamonete. Nel campo, assieme al cambiamonete contenente ancora il denaro, circa 6mila euro, sono stati trovati grossi arnesi da scasso. L’autovettura “pulita” invece era stata lasciata dalla parte opposta, in via Salieri, e proprio sull’autovettura pulita i due hanno cercato di nascondersi abbassando completamente i sedili anteriori.

L'acccusa di cui hanno dovuto rendere conto i due 21ennei è di furto aggravato e continuato dell’autovettura e del cambiamonete, nonché per il possesso di arnesi da scasso. Entrambi sono comparsi nel pomeriggio davanti al giudice Raffaele Ferraro che ha convalidato gli arresti e disposto, in attesa della direttissima fissata per il 20 luglio, gli arresti domiciliari per entrambi. "Da qualche settimana - conclude Mariano - i furti di cambiamonete all’interno dei bar sono in aumento. Un fenomeno che non è facile da arginare, soprattutto se i locali pubblici sono sprovvisti di allarmi. All’intensificarsi di un fenomeno non può che corrispondere, di conseguenza, un aumento dei servizi specifici da parte delle forze dell’ordine. Grazie a questa maggiore proiezione esterna i carabinieri di Verona sono riusciti ad arrestare i due ladri".