Naufragio di Rimini, oggi e mercoledì i funerali delle tre vittime veronesi

Oggi e mercoledì, 24 e 26 aprile, sono i giorni dei funerali delle tre vittime veronesi del naufragio di Rimini del 18 aprile. Oggi alle 15.30 il funerale del 69enne Enrico Martinelli si tiene nella chiesa di San Giorgio. Mercoledì alle 11 nella chiesa di San Bernardino sarà dato l'ultimo saluto al cardiochirurgo Alessandro Fabbri, 65 anni, e alla figlia Alessia di 38 anni.

Con loro ha perso la vita anche il vicentino Ernesto Salin di 64 anni, mentre in due si sono salvati: il fidanzato di Alessia Fabbri, Luca Nicolis, e l'otorinolaringoiatra Carlo Calvelli. Nicolis è tornato a Verona mentre Calvelli è ancora ricoverato a Rimini in seguito alla grave ipotermia che avrebbe potuto ucciderlo.

Intanto proseguono le indagini perché la procura di Rimini ha aperto un fascicolo per naufragio colposo a carico di ignoti. Si cerca di capire come mai il motore della barca si sia spento, lasciando la barca in balia delle onde. La certezza è che alla partenza da Marina di Ravenna, il natante diretto a Taranto non aveva nulla che non andasse. Per Carlo Calvelli la responsabilità non è di nessuno in particolare, è stata solo questione di sfortuna: il motore si è spento a causa di un'onda enorme che ha travolto la barca nel momento sbagliato, un attimo prima o un attimo dopo e gli skipper sul natante, Calvelli compreso, avrebbero potuto condurre il mezzo nel porto di Rimini. E le decisioni sono state prese di comune accordo, anche quella di partire nonostante il brutto tempo era stata una scelta condivisa da tutti. Carlo Calvelli ha infatti raccontato come in altre occasioni e con le stesse condizioni fossero comunque partiti senza che il viaggio finisse tragicamente come è invece accaduto martedì scorso.