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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Viale Colonnello Galliano

Verona. I cari salutano per l'ultima volta Nicola, mentre la polemica infuria su viale Galliano

Celebrato ieri a Cadidavid il funerale dello sfortunato 17enne morto in seguito ad un incidente stradale mentre tornava a casa da scuola in scooter. La polizia municipale intanto prosegue nelle sue indagini

Un dolore al quale si fa fatica a dare una spiegazione quello provato ieri da parenti e amici di Nicola Bianchi, il 17enne deceduto martedì in seguito ad un incidente stradale in viale Galliano, a Verona. I compagni di classe si facevano forza uno con l'altro, abbracciandosi per superare lo shock di una così grave perdita, tanto inspiegabile quanto prematura. 
"La vita è un dono che sappiamo essere legato a un tempo breve", he detto Don Todeschini ieri nel corso dell'omelia, come si può leggere sulle pagine de L'Arena. "Ma quando questo tempo breve sono 17 anni rimaniamo sconcertati e ci poniamo una serie di domande". Domande alle quali tutti i presenti alla funzione di ieri probabilmente non hanno ancora saputo dare risposta. Anche il preside delle Stimmatini Francesco Cabianca, la scuola frequentata dal ragazzo, ieri ha voluto ricordarlo prima di passare la parola agli amici, quelli della classe e quelli del quartiere. Loro conservano alcuni dei ricordo più dolci di Nicola: "Nessuno ti ha mai visto triste o arrabbiato, con il tuo sorriso contagioso e il modo speciale di parlare, sempre disponibile con tutti e pronto a dare una mano". Tramite Don Andrea, i genitori di Nicola hanno ringraziato il figlio perduto per la tenerezza e l'orgoglio che ha saputo regalare loro. 

Intanto le polemiche nate in seguito all'incidente che ha spezzato la vita del giovane non si sono ancora placate. Tullio Galletti, presidente della commissione traffico e circolazione dell'Aci, si era dimesso dicendo: "Rassegno le dimissioni da presidente della Commissione circolazione e traffico dell'Aci. L'incidente e la morte – una morte annunciata – dello studente diciassettenne avvenuto in circonvallazione Galliano in corrispondenza del distributore carburanti Q8 pesa infatti sulla mia coscienza di “esperto” come un macigno e una colpa per ignavia". Ora la stessa Aci prende le distanze da quanto affermato da Galletti, mentre la polizia municipale prosegue nelle indagini. 
Rinominato presidente per la terza volta a Verona nel 2012, Galletti aveva già indicato  il distributore di viale Galliano come un punto nero della viabilità cittadina. A suo parere infatti le vie d'entrata ed uscita della stazione di rifornimento sarebbero pericolose, in quanto  rischiano di "perturbare il flusso" di auto, come si può leggere su L'Arena provocando incidenti. Ma quell'allarme però cadde nel dimenticaio. 

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