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Cronaca

Frode milionaria a Belfiore, nove persone denunciate

I finanzieri di Soave hanno fatto emergere una serie di illeciti ai danni ai danni del Fisco

Una frode milionaria nel settore del commercio all'ingrosso, attraverso l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Verona. A finire nel mirino degli investigatori un imprenditore calabrese residente a Belfiore, tra Zevio e Soave.

Attraverso l'inserimento in contabilità di fatture per trasporti di materiale mai avvenuti, l'uomo si era procurato un notevole credito Iva nei confronti dell'Erario. Avvalendosi della cosiddetta compensazione di tipo "orizzontale" l'imprenditore aveva evitato il versamento di tributi proprio in ragione del presunto credito vantato con lo Stato.

La frode non è però sfuggita ai controlli dei finanzieri della tenenza di Soave, i quali, dopo quasi un anno di indagini, hanno fatto emergere circa 17 milioni di euro sottratti all'imposizione diretta, un evasione di Iva di 3,5 milioni e indebite compensazioni per più di mezzo milione. L'amministratore della società, il consulente fiscale ed altre sette persone sono stati denunciati.
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