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Cronaca

Freddo e gelo rovinano la festa alle donne

Il maltempo potrebbe compromettere la giornata dedicata al gentil sesso

Sono circa 15 milioni i ramoscelli di mimose donati in Italia, onostante la battuta d'arresto provocata dal maltempo, in occasione della Festa della donna che sembra essere rimasto un punto fermo di una giornata che il 43 per cento delle interessate vuole trascorrere come tutti gli altri. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che sulla base di un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it per quasi metà delle interessate si tratta di una giornata come le altre: il 29 per cento intende festeggiarlo curando la famiglia o le persone care, il 22 per cento dedicandolo a se stessa o al proprio benessere e il 6 per cento abbandonando pentole e fornelli.

A rendere la giornata diversa resta il tradizionale omaggio del fiore simbolo della festa della donna donato nelle case, nei negozi, nei posti di lavoro e di svago che - afferma la Coldiretti - ha anche un importante valore ambientale perché sostiene una coltivazione realizzata con tecniche eco-compatibili sopratutto nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado e all'abbandono. La produzione di mimosa e' calata quest’anno di circa il 40 percento a causa dell'ondata di maltempo e del gelo ma la qualità del fiore è eccellente perche a differenza del passato le mimose per la festa della donna 2010 sono puntualissime visto che non hanno avuto bisogno di essere conservate in frigorifero, proprio grazie alle temperature rigide che ne hanno ritardato la fioritura. Inoltre - continua la Coldiretti - per effetto della raccolta tardiva e della sua proverbiale delicatezza che non la rende adatta alla conservazione ed al trasporto, questa volta gli acquisti di mimosa saranno sicuramente Made in Italy.

Numerose le manifestazioni del comune scaligero per la festa dedicata alle donne. Sul fronte più impegnato “Ottomarzo. Femminile, plurale”, una manifestazione organizzata da Palazzo Barbieri che si propone di dare attenzione non soltanto al mondo femminile, ma a quelle fasce più deboli della  società che, proprio attraverso questa ricorrenza dedicata alla donna, possono trovare considerazione e nuova attenzione. Questo il senso che l’assessore alle Pari Opportunità, Vittorio Di Dio, ha indicato presentando il nutrito programma di appuntamenti che partiranno in occasione della “Festa della Donna” ed andranno poi ad occupare l’intero mese di marzo. Numerosi gli spazi per l'approfondimento tra cui “Per donne e non solo” lunedì 8 marzo 2010, l’Associazione dei Consiglieri Emeriti del Consiglio comunale di Verona organizza  l’incontro “Donne nella ricostruzione”.

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