Franchetto: "Cava Speziala deve rimanere un parco"
Interrogazione del consigliere regionale dell'Idv: "Serve una parola chiara sull'argomento"
"La cava Speziala, dopo aver fatto pagare alla popolazione del luogo pesanti disagi, è abbandonata da oltre vent’anni. Col tempo – afferma il dipietrista veronese - è divenuta “naturalmente” un fitto bosco con molte specie arboree autoctone e numerose specie di uccelli censite dalla Lipu. Il Pat del Comune di Verona l'ha definita ufficialmente area boschiva e il 14 ottobre scorso il Consiglio comunale scaligero ha approvato una mozione che impegna Sindaco e Giunta ad impedire che l’ex cava possa diventare una discarica di qualsiasi materiale, vista la vicinanza con il quartiere di San Massimo".
"Il sospetto che l’ex cava possa tornare utile a qualche finalità non compatibile con l’ambiente circostante – conclude Franchetto - è motivato dal fatto che la proprietà ha chiesto di poter tagliare le piante, per procedere ad una eventuale bonifica. Perché una bonifica a vent’anni dall’abbandono, sostenendo che vi sono inquinanti di poco superiori ai limiti consentiti? Qual è la reale intenzione della proprietà, visto che non è accettabile che si possa rimettere in discussione un progetto voluto dalla popolazione del posto, sottoscritto da trenta associazioni di quartiere e oggi difeso dal Consiglio Comunale?"