Fisco: quasi 400 milioni recuperati nel 2010
I dati della Guardia di Finanza. Giorgetti: "Interventi fondamentali per il controllo di spesa"
“La lotta all’evasione della Finanza di Verona contribuisce in maniera importante, con le sue specialità e competenze, a livello nazionale- sostiene il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti- Molti sono ancora gli evasori totali in Italia ma il lavoro che si sta portando avanti è di rilievo soprattutto per il fatto che il denaro recuperato dalle frodi è servito in maniera importante a garantire maggiori entrate nelle casse dello Stato”. Ma è sotto il versante del controlo e selettività della spesa pubblica su cui Giorgetti punta maggiormente: "Tutti i Governi che mirano a contenere gli attacchi speculativi e le crisi economiche devono volgere lo sguardo alla riduzione della spesa pubblica. E i margini di recupero, qui nel Veneto virtuoso, sono straordinari. In una congiuntura economica come questa, gli enti devono necessariamente ottimizzare i costi e provvedere all'azzeramento degli sprechi, anche per dare risposta a coloro che, nel confronto politico acceso di questi ultimi giorni, attaccano le amministrazioni più spendaccione".
“In metà anno abbiamo ottenuto risultati comparabili per entità, praticamente, all’intero decorso del 2009- commenta il colonnello Michele Pisani- Sono state privilegiate le indagini sui settori che qui in provincia di Verona, necessitavano di azioni più importanti, come quello dell’evasione fiscale internazionale e del traffico di stupefacenti con il sequestro di circa 36 chili di droga e 17 arrestati”. Neutralizzare i “canali di smercio” la parola d’ordine delle Fiamme Gialle anche sotto il profilo della tutela dei mercati e della lotta alla contraffazione: un settore essenziale su cui, a larghissima percentuale, fiorisce la criminalità organizzata e che in cinque mesi ha portato al sequestro di oltre 160mila pezzi venduti in frode.
“L’obbiettivo fondamentale è quello della salvaguardia della leale concorrenza perché colui che evade, oltre a costituire danno all’erario, si pone in una posizione competitiva di vantaggio rispetto agli operatori che agiscono in modo corretto. Un successo indebito che mette in difficoltà i concorrenti per mancanza di risorse e finanziamenti”.