Fioriscono i documenti falsi "Il fenomeno esploso"

Stamattina a palazzo Barbieri la consegna da parte di Agsm di trenta torce a ultravioletti per il controllo dei documenti falsi alla polizia municipale. Costo quindici euro l'una. Uno strumento all'avanguardia per combattere questo mercato, dietro cui spesso si celano altri tipi di reati. I vigili scaligeri da oggi potranno contare su queste torce, che si aggiungono ad altre "armi tecnologiche" contro il crimine. I palmari in dotazione agli agenti, infatti, hanno la possibilità di controllare in tempo reale, e sul posto, l'autenticità di un passaporto grazie a un lettore di codici Icao, i codici aeroportuali. E questo con cittadini di ogni nazionalità. La città è la prima in Italia a potersi avvalere di questo sistema.

"Scopriamo quattro o cinque tagliandi di assicurazione falsi la settimana - ha dichiarato il comandante della polizia municipale, Luigi Altamura - ma il fenomeno interessa anche le carte d'identità, i passaporti, i pass invalidi. Si è assistito a un'esplosione del fenomeno negli ultimi tempi". Questa opera capillare di controllo può contare anche sul collegamento a una banca dati , chiamata "Vedo", che a sua volta si integra con quelle messe in piedi da Milano e Venezia.