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Cronaca Roverchiara

Finge di essere stato rapinato e picchiato, dopo essersi intascato i soldi delle consegne

Ad essere denunciato dai carabinieri di Piove di Sacco per simulazione di reato e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è un ragazzo classe 1990 residente a Roverchiara

Simulazione di reato e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, sono le accuse che hanno portato in carabinieri della stazione di Piove di Sacco, in provincia di Padova, a denunciare in stato di libertà Z. C., nato nel 1990 e residente a Roverchiara, autista dell’azienda familiare “Pollo Adige”.

Come riferiscono i colleghi di PadovaOggi, era il pomeriggio di mercoledì quando il 30enne avrebbe contattato il pronto intervento della compagnia dei militari di Piove di Sacco, denunciando nei loro uffici di essere stato vittima di una rapina da parte di due individui che, dopo averlo colpito al viso con dei puggni, gli avrebbero sottratto il borsello con all'interno 1600 euro, denaro ottenuto dalla consegna della merce che stava portando in alcuni punti vendita alimentari del Piovese.
Dei lividi erano presenti sul volto di Z.C., ma la sua dichiarazione secondo la quale sarebbe stato aggredito nelle vicinanze di una macelleria islamica di Sant'Anna, ha portato gli investigatori a visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che hanno ripreso tutte le fasi della consegna della merce avvenuta senza alcuna violenza. Messo davanti all'evidenza, il giovane ha confessato di essersi inventato tutto per giustificare con la sua azienda un ammanco di denaro che ha speso per sue motivazioni personali.

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