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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

La fine del green pass e dello stato di emergenza Covid: le scelte del governo per superare le restrizioni

Consiglio dei ministri per fissare la road map che condurrà l'Italia fuori dallo stato di emergenza Covid a partire dall'1 aprile

Si va verso il superamento delle principali misure restrittive per il contenimento della pandemia da Covid-19 in Italia. Con il Consiglio dei ministri iniziato alle ore 15.30 di oggi, giovedì 17 marzo, il governo è infatti chiamato ad approvare un decreto che fisserà una serie di nuove tappe di allentamento delle misure, a fronte dell'oramai prossima scadenza dello stato di emergenza previsto il 31 marzo 2022. Le novità saranno illustrate in conferenza stampa dal premier Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza al termine della riunione.

Il destino del green pass

Stando alle indiscrezioni trapelate da fonti governative ribattute dalle varie agenzie, a partire da maggio l'obbligo del green pass, base o rafforzato, dovrebbe cadere definitivamente. Già dal primo di aprile, tuttavia, il certificato verde base potrebbe essere eliminato per accedere ad alcuni servizi, quali le poste, gli uffici pubblici, i tabaccai, le banche e negli altri negozi dove sinora era previsto.

Anche per il settore della ristorazione il green pass rafforzato dovrebbe non essere più necessario all'aperto a partire già dall'1 aprile, così come non dovrebbe più essere richiesto sui mezzi del trasporto pubblico locale. Al contrario dovrebbe essere richiesto fino al 30 aprile solo per i trasporti a lunga percorrenza.

Altra novità importante, per le persone dai 50 anni di età in avanti, sempre dall'1 aprile, dovrebbe cessare di essere richiesto il super green pass per aver accesso al proprio luogo di lavoro. Per gli over 50 resterà però fino al 15 giugno l'obbligo vaccinale, pena la sanzione una tantum da 100 euro. Il green pass rafforzato dovrebbe invece restare fino al 31 dicembre 2022 per compiere visite in ospedale ed Rsa. 

Che fine fanno le mascherine

Ad oggi è previsto l'obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e tale disposizione dovrebbe essere confermata anche per tutto il mese di aprile, venendo poi rimossa eventualmente a maggio. L'obbligo permarrebbe dunque anche a scuola fino a tale data, mentre non è chiaro se sui mezzi di trasporto pubblico continuerà ad essere previsto l'obbligo delle Ffp2 e fino a quando. 

Capienza degli stadi

A far data dall'1 aprile, la capienza degli stadi dovrebbe tornare al 100% e per potervi aver accesso dovrebbe essere chiesto il green pass base, ovvero quello ottenuto anche tramite tampone con esito negativo. 

Obbligo vaccinale e fine dello stato di emergenza

Come detto per gli over 50 l'obbligo dovrebbe cessare dopo il 15 giugno 2022, mentre per il personale sanitario proseguirà fino al termine dell'anno. Con il venir meno dello stato di emergenza dopo il 31 marzo 2022, a decadere saranno anzitutto il Cts e la struttura commissariale per l'emergenza Covid. Dall'1 aprile dovrebbe quindi essere operativa una nuova unità che faccia riferimento al ministero della Salute e che, tra le altre cose, curerà il prosieguo della campagna vaccinale.

In ambito scolastico, il governo dovrebbe prevedere con il decreto di oggi un allentamento delle misure anti-Covid, su tutte dovrebbe sparire l'obbligo della quarantena da contatto. In breve, resterebbe l'obbligo di isolamento solo per i soggetti riscontrati effettivamente positivi al coronavirus. Per quel che riguarda la didattica a distanza, dunque, il suo utilizzo resterebbe limitato per garantire la continuità di insegnamento verso i soli studenti contagiati. 

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