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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Giudicato troppo "filo-occidentale" dai fedeli, l'imam viene mandato a Verona

Abdejalil Elalami gestiva la moschea di Albenga, nella zona del savonese, ma alcune divergenze di pensiero, legate più che altro alla questione del centro, hanno portato al suo allontanamento

"Il mio allontanamento è dovuto a divergenze di opinioni circa l’organizzazione della moschea", così Abdejalil Elalami, oramai ex imam della moschea di Albenga, la più grande della Liguria, allontanato dal centro islamico e mandato a gestire quello veronese. 
A riportare la notizia è il Secolo XIX, secondo il quale il religioso sarebbe stato inviato a Verona perchè ritenuto troppo "filo-occidentale" da alcune famiglie tradizionaliste della zona savonese, che stando ad alcune indiscrezioni avrebbero ritenuto troppo ingombrante la sua figura. 
Il centro di via Al Piemonte era stato inaugurato circa tre anni: uno spazio di 750 metri quadri dove circa 500 fedeli di Allah si riuniscono puntualmente in preghiera. A spingere la comunità della zona a prendere questa decisione sarebbe stata anche la personalità di Elalami, che aveva buoni rapporti sia con le istituzioni che con i media, e il suo modo di gestire in maniera piuttosto autonoma le questioni relative al centro. 
 

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