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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Nasce anche in Veneto la Film commission, Salemi: "Un'opportunità per Verona"

"Verona e il veronese sono un set naturale straordinario, già oggi scelto per tante produzioni. Essere protagonisti nella Fondazione significa aprire il nostro territorio a nuove ulteriori possibilità di promozione", afferma l'esponente del PD

“Oggi per il Veneto è una data storica, davvero meglio tardi che mai. Finalmente avremo la Film commission che speriamo giochi un ruolo decisivo nella promozione della nostra regione come set ideale per il cinema così come per le serie tv o spot pubblicitari”.
Sono Orietta Salemi, vicecapogruppo del Partito Democratico, insieme al consigliere Claudio Sinigaglia, a commentare l’approvazione della norma del Collegato che stabilisce l’istituto giuridico della Fondazione, secondo un modello già consolidato in altre parti d’Italia, avvenuta il 19 dicembre. 

A dirlo è Orietta Salemi, vicecapogruppo del Partito Democratico insieme al consigliere Claudio Sinigaglia, commentando l’approvazione della norma del Collegato che stabilisce l’istituto giuridico della Fondazione, secondo un modello già consolidato in altre parti d’Italia.

“Arriviamo in ritardo, dopo numerosi solleciti sia nostri che di operatori del settore, i quali lamentavano le difficoltà di fare cinema in Veneto che invece con i suoi paesaggi, montagna, laguna, lago, è davvero un set naturale. Adesso ci auguriamo che la Film commission funzioni e consenta di ‘fare sistema’, assicurando una maggiore visibilità attirando così anche soggetti privati. Certo siamo solo all’inizio di un percorso, che deve essere monitorato passo dopo passo: perciò chiediamo alla Regione di informare costantemente la Commissione consiliare competente”, spiegano ancora Salemi e Sinigaglia, che però guardano anche l’altra metà del bicchiere: “Con la Film Commission andiamo a sostenere la produzione, ma dobbiamo agire pure sul versante della distribuzione, garantendo che i film approdino nelle sale. Non nascondiamo quindi la nostra preoccupazione per la legge sul cinema che non è stata rifinanziata: o meglio, è penalizzata da un vero e proprio azzeramento delle risorse: c’è il rischio, dunque, che questa iniziativa della Film Commission, attesa da tempo, ma privata poi della linfa del circuitazione, rimanga zoppa”.

Salemi poi si è concentrata sulle possibilità che questo potrebbe offrire alla città di Verona e alla sua provincia. 

Un’opportunità per promuovere ancora più il marchio di Verona in Europa e nel mondo. Un’opportunità per valorizzare le tante bellezze architettoniche e paesaggistiche della nostra terra. Un’opportunità da non lasciarsi scappare. Per questo il mio appello è che Verona entri a pieno titolo nella Fondazione Film Commission.
Verona e il veronese sono un set naturale straordinario, già oggi scelto per tante produzioni. Essere protagonisti nella Fondazione significa aprire il nostro territorio a nuove ulteriori possibilità di promozione con benefici che dal settore turistico possono riversarsi su moltissimi altri settori, non ultimo quello della produzione e dell’offerta culturale. Se il Veneto arriva in ritardo alla nascita della Fondazione, Verona si faccia ora trovare pronta e metta a disposizione spazi, energie e risorse per quello che può essere un importante volano per tutto il veronese”.

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