Finanza, irregolarità fiscali e evasori a Mineral Show e Veronafil
Non solo violazioni alla normativa tributaria, ma anche casi di lavoratori totalmente "in nero" e sequestri di rilevanti quantitativi di articoli a stampa da collezione
Non solo violazioni alla normativa tributaria, ma anche casi di lavoratori totalmente “in nero” e sequestri di rilevanti quantitativi di articoli a stampa da collezione. E’ questo il bilancio dei controlli che la Guardia di Finanza di Verona ha effettuato tra venerdì e domenica scorsi presso i padiglioni dell’Ente Fiere di Verona in occasione di Mineral Show e di Veronafil.
Nei tre giorni di svolgimento delle due manifestazioni di rilievo internazionale, che hanno visto la presenza di espositori sia italiani sia stranieri, 50 finanzieri hanno sistematicamente controllato oltre un centinaio di espositori presenti sia all’interno dei padiglioni fieristici, sia nelle aree di parcheggio circostanti.
Sul fronte strettamente tributario, sono state accertate violazioni nei confronti di circa la metà degli operatori controllati; ben 30 espositori, sulla sessantina di controllati, avevano dimenticato di “battere” lo scontrino o di emettere la ricevuta fiscale.
A loro carico grava ora il pagamento di una sanzione amministrativa tra 172 e 516 euro per ogni documento fiscale non emesso.
Anche se aveva allestito un appariscente spazio espositivo e presentava articoli di indubbio pregio e particolarità, il soggetto non era titolare di alcuna impresa, non aveva mai aperto la Partita Iva, ma ciò nonostante commercializzava sistematicamente la merce che aveva esposto anche a Mineral Show. Immediata è quindi scattata la verifica fiscale nei confronti dello stesso per ricostruire il volume dei redditi conseguiti negli anni e mai dichiarati al Fisco.