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Cronaca

Oltre 25 chili di coca da Santo Domingo, quattro trafficanti in manette

Operazione Underwater: oltre 25 chili di cocaina da Santo Domingo all'Italia. La Guardia di Finanza di Verona ha arrestato altri quattro trafficanti. Già due erano in carcere

Operazione Underwater: Oltre 25 chili di cocaina da Santo Domingo all’Italia. La Guardia di Finanza di Verona ha arrestato altri quattro trafficanti. Già due erano in carcere. I finanzieri del Comando provinciale di Verona hanno arrestato quattro trafficanti appartenenti ad una organizzazione criminale responsabile di traffico internazionale di cocaina tra la Repubblica Dominicana, la Spadna e l'Italia.

Questo l'epilogo dell'operazione partita nel febbraio 2012 a seguito del sequestro di circa 4 chili di cocaina presso l'aeroporto Valerio Catullo di Villafranca.

L'organizzazione criminale ha complessivamente movimentato un ingente quantitativo di cocaina occupandosi della sua introduzione in Italia prevalentemente medianti voli diretti o con scalo a Madrid, tra l'aeroporto di "La Romana" di Santo Domingo e quelli di Villafranca e Milano-Malpensa. L'indagine delle Fiamme Gialle di Verona si è dunque chiusa, per il momento, con l'individuazione dei “capi” di un'organizzazione ben radicata che agiva fra S.Domingo, la Spagna e l'Italia, rifornendo il mercato in Veneto, Lombardia, Lazio, sulla riviera romagnola e in Versilia. Il valore della merce sequestrata avrebbe fruttato circa cinque milioni di euro.

"La mente dell'organizzazione - spiega il tenente colonnello Carlo Levanti - era F.R., classe '75, residente a Camaiore in provincia di Lucca. All'inizio era palese che ci fosse lui a tirare i fili. Successivamente, sentendo il nostro fiato sul collo, si è sempre più eclissato, mandando in avanti i suoi complici. Uno stratagemma che forse è stato necessario a seguito di sue vicende personali, ma che poi si è pienamente palesato al termine delle indagini. Era capace, tramite suoi contatti su Santo Domingo che gestiva in maniera esclusiva, di procacciare la merce, organizzare il trasporto mediante corrieri e successivamente, attraverso una fitta rete di contatti in Italia, di organizzare la cessione e lo spaccio sul territorio nazionale. L'ago della bilancia è stato il ritrovamento di un foglietto con un numero di cellulare durante un controllo da parte della tenenza di Sommacampagna presso il Catullo avvenuto il 6 febbraio 2011, con un sequesto di 4 chili di cocaina. Attraverso le attività di indagini siamo riusciti a risalire all'intera rete dell'organizzazione".

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