Il festival internazionale dei giochi in strada Tocatì, che si terrà a Verona dal 17 al 20 settembre, ha avviato le pratiche per ottenere la certificazione internazionale ISO 20121, standard di gestione per l'organizzazione sostenibile degli eventi. Lo ha comunicato questa mattina, venerdì 17 luglio,  l’assessore all’Ambiente Enrico Toffali insieme al presidente dell’associazione Giochi Antichi Festival Tocatì Paolo Avigo, a Lorenzo Orlandi di Locom, a Massimo Dutto e Valentina Gai di Bureau Veritas e a Paola Castellani del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona.

L’obiettivo è stabilire degli indicatori per la misurazione e la riduzione degli impatti economici, sociali e ambientali e definire un percorso di miglioramento continuo del sistema di gestione, assicurando uno sviluppo sostenibile. Per realizzare le fasi necessarie all’ottenimento del certificato l’associazione Giochi Antichi si avvarrà della consulenza di LOCOM e, per l’emissione della certificazione, ha sottoscritto un contratto con Bureau Veritas, ente di certificazione internazionale attivo in 140 Paesi e riconosciuto da Accredia, l’unico organismo nazionale autorizzato dal Governo italiano a svolgere attività di accreditamento in conformità ai Regolamenti del Parlamento Europeo. Per ottenere la certificazione sarà necessario individuare tempi e modalità che garantiscano un’affidabile valutazione di conformità. Successivamente Bureau Veritas potrà certificare Tocatì come evento sostenibile, a seguito della verifica delle attività di progettazione e del monitoraggio durante lo svolgimento del festival.

“Si tratta di una grande opportunità di crescita oltre che di un’ulteriore, importante azione concreta nel segno della sostenibilità – ha detto Toffali - che, grazie all’elevato numero di partecipanti al Tocatì, avrà anche un forte impatto sotto il profilo dell’educazione ambientale”. Le azioni di sostenibilità messe in campo da Tocatì fin dalla prima edizione sono molteplici e comprendono: l’uso di energie provenienti da fonti certificate e rinnovabili (da AGSM); la proposta di menù a chilometro zero alle cucine del festival (grazie alla collaborazione di Coldiretti Verona); l’uso di stoviglie in materiali riciclabili; l’uso dell’acqua dell’acquedotto cittadino Acque Veronesi depurata con filtri invece delle bottiglie di acqua minerale; la creazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata (a cura di AMIA); la realizzazione di laboratori per i bambini da parte dell’Ecosportello e del Centro di Riuso Creativo dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Verona; l’utilizzo di mezzi elettrici e di biciclette proprie o del servizio di Bike Sharing per lo staff nel periodo del festival; azioni di comunicazione volte a invitare il pubblico a raggiungere Verona con il car-sharing o in treno (in accordo con Deutsche Bahn viene realizzata una promozione “Treno più bici”). Per garantire la trasparenza è possibile consultare gli aggiornamenti sul processo di certificazione al sito https://www.iso20121eventi.it/tocati-2015.