Festival Boreal. Stefano Nicotra: "Vogliamo le scuse di chi ci ha accusato"

Si è chiuso in anticipo il Festival Boreal, ma non per le polemiche che aveva suscitato. Il grande raduno dell'estrema destra europea ha voluto rispettare un lutto che aveva colpito la frazione di Torri del Benaco dove si è svolto l'evento. E dopo tutte le critiche mosse al sindaco Stefano Nicotra, che aveva autorizzato il raduno, è intervenuto proprio il primo cittadino, che ha descritto il Festival Boreal così: "È stato un incontro pacifico, che si è svolto in maniera civile ed ordinata, smentendo tutte le lugubri e funeree profezie di chi, per una settimana, non ha trovato di meglio che mettere alla berlina l’amministrazione comunale che rappresento. Ci sono piovute sulla testa le accuse più infamanti, che ci hanno colpito sul piano personale e civico. Siamo stati vittime di taluni giornali che hanno dato chiaramente la sensazione di comportarsi come apprendisti stregoni, che evocano disordini e disastri. Tutto questo è stato sonoramente smentito dai fatti, lasciando delusi ed amareggiati tutti coloro che hanno sperato fino alla fine che accadesse il caos".

Un riferimento indiretto al parlamentare PD D'Arienzo, che a gran voce aveva chiesto l'annullamento dell'evento. "A chi si chiede perché ho consentito questo incontro - ha continuato Nicotra - rispondo usando una storica frase del filosofo illuminista francese Voltaire e ripresa dal residente della Repubblica più amato dagli italiani: 'Io combatto la tua idea ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente'. È questo il principio, unito al rispetto del vivere civile, che mi anima ed è stato la bussola del mio operare. Certo saremmo intervenuti immediatamente se le regole, da noi prescritte, fossero state violate".

"Chi mi ha duramente attaccato, conosce la mia storia politica e municipale - ha concluso il sindaco di Torri del Benaco - Ho sempre militato in formazioni moderate e liberali. Nel nostro Comune, da tre lustri, ho dato vita ad una lista civica che si ispira al buon governo ed allo sviluppo di Torri del Benaco, Pai ed Albisano. Attendiamo le scuse di chi, per fini puramente politici, propagandistici ed amministrativi, ci ha rivolto accuse ingiuriose e strumentali. Da parte nostra proseguiremo il nostro impegno per realizzare il programma che i nostri concittadini attendono e per il quale ci hanno espresso la loro fiducia ed il loro sostegno".