rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Verona dice "no" ai botti di capodanno per tutelare gli animali: «È una pratica arcaica sanzionata con 200 euro»

L'obiettivo dell'iniziativa "Botti? Verona dice: no grazie!" è quello di evitare disagi ad animali e persone fragili. Ass. Benini: «Divieto da rispettare. Si rischia una multa salata»

Le circoscrizioni del Comune di Verona unite per sensibilizzare tutti a non scoppiare qualsiasi tipo di botti, petardi e fuochi d’artificio sul territorio comunale, se non autorizzati, per diffondere una totale cultura del rispetto reciproco: «Una pratica ormai obsoleta che può solo creare disagi ad animali e persone fragili, punita con una sanzione di 200 euro», ricorda Palazzo Barbieri in una nota. In Seconda circoscrizione al via anche una raccolta di coperte da donare ai canili, in Ottava istituita la competenza della Tutela e benessere degli animali finora non presente: «Vi siete mai chiesti cosa succede ad un animale quando scoppia un petardo? Subisce stress, panico e improvviso disorientamento, - evidenzia la nota del Comune -scappando dall’insopportabile rumore e rischiando spesso di finire vittima del traffico o di altri imprevisti. E agli anziani e alle persone fragili? Senza dubbio paura e ingiustificato spavento».

Proprio per questi motivi l’amministrazione comunale di Verona è capofila della campagna "Botti? Verona dice: no grazie!", per rispettare le sensibilità e fragilità di tutti festeggiando la fine del 2022 senza ricorrere all’uso di materiale pirotecnico. Su tutto il territorio sono distribuiti volantini e affissi manifesti per non far uso di qualsiasi materiale esplodente e pirotecnico. Una pratica le cui conseguenze possono essere pericolose per chiunque, e che l’amministrazione invita a non effettuare a salvaguardia anche dell’incolumità pubblica, utilizzando eventualmente materiali innocui che non hanno reazioni esplosive. Serve dunque una «cultura del rispetto, nonché della tutela degli animali», a cui è inoltre rivolta l’iniziativa che a breve partirà in Seconda circoscrizione di raccolta coperte da donare ai canili.

«È una campagna molto importante per chi ama tutti gli animali - ha sottolineato il consigliere comunale con delega alla Tutela e Benessere degli animali e promotore della campagna Giuseppe Rea -. È necessario sensibilizzare tutte le persone con la necessità di non utilizzare il materiale pirotecnico, che causa grossi problemi ai nostri amici a quattro zampe, che possono essere spaventati e scappare, ma anche alle persone più fragili. È una pratica arcaica, che viene sanzionata, e che non deve essere utilizzata se non autorizzata dal Comune. In quel caso saranno i proprietari dei cani che dovranno tenere lontani i propri animali da questa manifestazione. Inoltre sosterremo l’iniziativa di raccolta coperte per gli animali, e siamo sicuri che potrà estendersi anche in tutte le altre circoscrizioni».

«Ringrazio il consigliere Giuseppe Rea per questa iniziativa di sensibilizzazione contro una pratica che purtroppo viene ancora spesso utilizzata e diffusa quando arriva la fine dell’anno - ha detto l’assessore al Decentramento Federico Benini -. È un divieto che si dovrebbe rispettare, e ricordiamo che si rischia una multa salata, oltre che mettere a rischio la sicurezza e il benessere degli amici animali». La nota del Comune di Verona ricorda inoltre che «dal 2018, il divieto di utilizzo materiali esplodenti e pirotecnici sul territorio comunale senza autorizzazione, è normato da un preciso articolo del regolamento di polizia urbana, il 30 bis, che prevede sanzioni pari a 200 euro per chi non lo rispetta». Una norma che diventa dunque particolarmente attuale a pochi giorni dalla notte del 31 dicembre 2022, con il divieto, come da regolamento, di usarli in presenza di persone, animali e luoghi sensibili come ospedali, case di riposo ed aree faunistiche.

BOTTI NO GRAZIE Capodanno - Locandina Comune di Verona

L’appello a non usare i botti è stato fatto ieri mattina dai rappresentanti delle istituzioni del territorio in sala Arazzi. Oltre all’assessore al Federico Benini e al consigliere Giuseppe Rea, sono intervenuti in rappresentanza delle circoscrizioni, il presidente della Prima Lorenzo Dalai, la presidente e il vicepresidente della Seconda Elisa Dalle Pezze e Pietro Corcioni, il consigliere della Terza Pietro Corticelli, la vicepresidente della Quarta Gloria Gobbetti, il presidente della Quinta Raimondo Dilara, la consigliera della Sesta Silvana Bellamoli e la presidente dell’Ottava Claudia Annechini. «Possiamo evitare di creare danni agli animali domestici e non presenti nel nostro territorio con esplosioni – afferma il presidente Dalai -. In altre zone molto vicine all’Italia è impossibile evitarlo, quindi è giusto creare i presupposti per un comportamento etico. Invito tutte le persone che hanno intenzione di festeggiare l’ultimo dell’anno in allegria di evitare determinati rumori, cerchiamo di essere comprensivi destinando le cifre all’acquisto di materiale pirotecnico a qualcosa di più produttivo e costruttivo».

«Abbiamo accolto con convinzione questa iniziativa – dice la presidente Dalle Pezze -. Nella nostra circoscrizione ci sono aree di carattere ambientale e urbanistico da preservare, sono presenti un ospedale, una casa di riposo e case Agec abitate da persone fragili. È importante diffondere in maniera capillare una cultura del rispetto, per questo ci siamo concentrati anche distribuendo materiale informativo nelle scuole e affiggendo le locandine negli spazi frequentati dai giovani».

«È doveroso fare questa campagna di sensibilizzazione anche verso chi non ha degli animali – spiega il consigliere Corticelli - e non può capire quanto lo scoppio dei botti possa essere un disagio e un momento di paura. I modi per festeggiare il nuovo anno possono essere tanti e magari più contenuti». «Stiamo veicolando questo importante messaggio nelle scuole e nei luoghi di aggregazione – aggiunge la vicepresidente Gobbetti - vogliamo responsabilizzare tutti perché spesso l’ignoranza, riguardo a questo tema, non fa sapere quali conseguenze possono causare i botti».

«Più coccole e meno botti agli animali – l’appello del presidente Dilara -. Siamo pronti a dare sostegno all’iniziativa, pensando anche alle persone che hanno gravi problemi, quindi faccio un appello a tutti i cittadini affinché continuino a portar loro rispetto». «Questa proposta era attesa da molte persone che hanno degli animali – sottolinea la consigliera Bellamoli -. Ogni anno salviamo dei cani che sono scappati perché terrorizzati. Nella sesta circoscrizione inoltre ci sono due ospizi, quindi faremo di tutto per diffondere questo messaggio ovunque».

«In Ottava circoscrizione è stata fatta una riflessione ampia riguardo a questa iniziativa – esordisce la presidente Annechini - perché ci siamo resi conto che serviva un aggiornamento al nostro regolamento, aggiungendo la competenza della Tutela e benessere degli animali che prima non era presente. Cercheremo di fare un’informazione capillare su tutto il nostro territorio».

Raccolta coperte per i canili

È stata inoltre illustrata un’altra importante iniziativa che a breve partirà in Seconda circoscrizione di raccolta di coperte da donare ai canili. È fatta in collaborazione con i gruppi Scout Agesci e prossimamente verrà pubblicata una locandina sul sito della circoscrizione con date e luoghi di raccolta delle coperte. «Abbiamo preso a cuore questa campagna contro i botti - dice il vicepresidente Corcioni - cercando però di fare qualcosa in più per aiutare i nostri amici animali».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona dice "no" ai botti di capodanno per tutelare gli animali: «È una pratica arcaica sanzionata con 200 euro»

VeronaSera è in caricamento