rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Fermato in stazione con la droga nelle mutande, 29enne finisce in manette

Quando gli agenti della polfer lo hanno sottoposto ad un controllo di routine, si sono subito accorti del suo stato di agitazione e insofferenza e hanno deciso quindi di compiere alcuni esami più approfonditi

I servizi di vigilanza messi in atto dalla polizia ferroviaria alla stazione di Verona Porta Nuova, incrementati anche per cercare di contrastare il traffico di stupefacenti, nella giornata di venerdì 7 luglio hanno portato al controllo di uno stranierio che ha cercato di allontanarsi dopo aver notato i poliziotti. 

Bloccato ed identificato, si trattava di A.W.R., cittadino afghano di 29 anni regolare in Italia. Nel corso del controllo di routine, l'uomo si è mostrato nervoso ed insofferente, tanto che gli agenti hanno deciso di accompagnarlo negli uffici della polfer e sottoporlo a perquisizione per accertarsi che tutto fosse in ordine. 
Ed infatti l'operazione ha portato alla luce un involucro in cellophane termosaldato contenente 10 grammi di cocaina, che l'uomo aveva occultato negli slip, e 1 grammo di hashish nascosto invece nell'orecchio destro. Lo stupefacente è stato quindi sequestrato, così come i 450 euro in contanti trovati in suo possesso e ritenuti il frutto dell'attività di spaccio. 

Per lo straniero quindi è scattato l'arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dopo aver convalidato il provvedimento, il giudice lo ha condannati ad 1 anno di reclusione, 3000 euro di multa e confisca dei contanti in suo possesso, oltre ad imporgli l'obbligo di dimora a Bolzano. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fermato in stazione con la droga nelle mutande, 29enne finisce in manette

VeronaSera è in caricamento