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Cronaca Borgo Trento / Via Marin Faliero

Fermate Atv al buio, Federico Benini: "Set perfetti per dei film horror"

Il consigliere comunale del PD: "Sono anni che chiediamo una riqualificazione delle fermate con l'integrazione delle pensiline là dove mancano e un piano di illuminazione decente"

Buie, tetre ed umide, perfette per ambientarvi un film dell’horror, infatti i residenti non si fidano ad attendere a lungo il bus.

In questo modo il consigliere comunale PD Federico Benini descrive come appaiono alcune fermate dell'Atv di sera. E in orario invernale, la sera non cala tanto tardi, già intorno alle 17 comincia ad essere buio e magari chi torna a casa con l'autobus si trova ad attendere il mezzo pubblico in un luogo tutt'altro che rassicurante.

Benini ha fotografato otto fermate del Saval, tra via Faliero, via Emo e via Da Mosto, e ipotizza che la situazione anche nel resto della città non sia tanto differente. Una situazione che potrebbe creare disagio soprattutto per gli anziani.

Fermate Atv al buio al Saval

Non parliamo di zone abbandonate da Dio, dal momento che qui passano tre linee del servizio pubblico urbano: la 30, la 31 e la 41. E la nostra non è nemmeno una scoperta improvvisa: sono 3 anni che come PD di quartiere chiediamo una riqualificazione delle fermate con l'integrazione delle pensiline là dove mancano (4 fermate su 8) e di un piano di illuminazione decente. La precedente amministrazione aveva collegato tali interventi alla realizzazione di un nuovo supermercato in via Emo, che tuttavia non si è mai visto. L'attuale amministrazione non si decide ad occuparsi seriamente dei problemi dei quartieri: dopo avermi chiesto di rinviare in commissione (per un approfondimento) la mia mozione sul monitoraggio dell'illuminazione pubblica dei quartieri, non si decide a convocare la commissione, e intanto i mesi passano.

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