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Cronaca Valverde / Via Gian Matteo Giberti

Farmacie. Procede bene l'invio automatico delle spese al 730 precompilato

I dati nazionali di Federfarma parlano di circa 250 milioni di euro solo nel primo semestre 2016 trasmessi per medicinali da portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi

I dati nazionali di Federfarma parlano di circa 250 milioni di euro solo nel primo semestre 2016 trasmessi in automatico dalle farmacie per medicinali e dispositivi medici da portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi. Dati che riportano in primo piano le indicazioni che riguardano la nuova prassi sugli scontrini fiscali in farmacia.

Dal quest'anno le spese documentate a mezzo di scontrino parlante vanno in detrazione automatica grazie anche all’adeguamento informatico operato dalle singole farmacie, salvo che il cittadino si opponga alla trasmissione dei dati che si ottiene non comunicando alla farmacia il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria.  

Il Garante della Privacy ha ribadito che il cittadino può chiedere a chi eroga il servizio sanitario e quindi anche alla farmacia di non trasmettere i dati della singola spesa al Sistema Tessera Sanitaria. Va precisato che l’Agenzia delle Entrate non può accedere al dettaglio delle singole spese sanitarie, ma soltanto a dati automaticamente aggregati sulla base di macro tipologie di spese (ticket, farmaci, spese per prestazioni specialistiche) mentre gli intermediari abilitati, come Caf e professionisti, potranno accedere, su delega del contribuente, unicamente al totale delle spese sanitarie detraibili.

Pertanto la consultazione delle singole voci di spesa è consentita soltanto al cittadino tramite l’area a lui riservata del sito web Sistema Tessera Sanitaria. "Esibendo la propria tessera sanitaria al farmacista i cittadini esprimono automaticamente il proprio consenso all’invio dei relativi dati che verranno inseriti nel 730 precompilato - dice Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona - Si tratta, dal punto di vista pratico, di un onere per la farmacia che però si traduce in un servizio molto utile al cittadino che non dovrà più conservare e presentare tutti gli scontrini fiscali della farmacia in fase di redazione della denuncia dei redditi. Ricordo che contemporaneamente è in pieno svolgimento la sperimentazione del progetto Ecofarmacia in 27 farmacie associate a Federfarma Verona nel territorio dell’Ulss 20 oltre a quelle dell’Agec e altre nelle province venete, che hanno iniziato ad espletare le diverse fasi della vera e completa dematerializzazione della ricetta medica, sulla base del cronoprogramma individuato dalla Regione Veneto. Quella in atto è una rivoluzione del sistema che punta alla praticità per il cittadino e alla semplificazione burocratica per lo Stato".

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