Farmacia abusiva in negozio, il titolare ora nei guai

Forse pensava che fosse come nel suo Paese, dove si può aprire un alimentari e contemporaneamente vendere farmaci ai clienti. Un cittadino 49enne di origine srilankese, martedì scorso, ha scoperto che in Italia non funziona così. La polizia municipale, durante un'operazione di controllo delle attività commerciali in zona Veronetta, ha denunciato il titolare del negozio di alimentari in via Cantarane 69 per esercizio abusivo della professione di farmacista.

I prodotti medicinali erano in bella vista, su una mensola che si trovava appena dietro il bancone. I vigili se li sono trovati davanti appena entrati. Il sequestro si è reso necessario anche perché le condizioni in cui venivano conservate le scatole, tra cui si poteva trovare un po' di tutto tra sciroppi e analgesici, anche per bambini, non erano certo ottimali.

Una confezione era addirittura scaduta. Durante l'operazione sono stati sequestrati in tutto 37 farmaci che, nel caso delle pastiglie, venivano vendute anche singolarmente al prezzo di cinquanta centesimi l'una. Un ricarico notevole, visto che quest'ultime erano contenute in maxi-confezioni da 120 o 130 pastiglie. Gli sciroppi, invece, avevano un costo che oscillava tra i due e i quattro euro.

Molto probabilmente il titolare importava illegalmente questi prodotti dal mercato asiatico. Non erano infatti contraffatti ed erano etichettati in lingua inglese. Ora l'uomo, denunciato anche per importazione illegale di farmaci tramite canali paralleli a quelli ufficiali, rischia la chiusura dell'attività. Gli accertamenti della polizia municipale proseguono nella direzione delle ditte produttrici, tre multinazionali, per capire la posizione di questi farmaci sulla normativa italiana in base al contenuto del principio attivo.