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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Famiglia al pronto soccorso intossicata da un braciere

Una 45enne residente a Bovolone e i suoi due figli al pronto soccorso per il monossido di carbonio

Tentavano di difendersi dal freddo, ma per farlo hanno rischiato la vita. Un'intera famiglia ieri sera, verso le 19, è finita al pronto soccorso di Legnago per intossicazione da monossido di carbonio. Colpa di un braciere posizionato nel bagno della loro abitazione in via Papa Giovanni XXIII a Bovolone. Una 45enne di origine marocchina e i suoi due figli, minorenni, si sono accorti in tempo che qualcosa non stava andando per il verso giusto e hanno chiamato i soccorsi.

Hanno rischiato grosso. Questi strumenti di fortuna utilizzati per riscaldare gli ambienti sono molto pericolosi: consumano l'ossigeno presente e lo trasformano in monossido di carbonio, causando malessere e problemi respiratori. Alla lunga possono portare alla perdita dei sensi e a conseguenze ben più gravi. La donna è stata trasportata all'ospedale di Villafranca per sottoporsi a una seduta di ossigenoterapia in camera iperbarica. I suoi due figli, invece, hanno passato la notte al pronto soccorso di Legnago. Le condizioni dei tre non destano preoccupazione.

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