rotate-mobile
Cronaca Peschiera del Garda

"Sono stato rapinato da 3 banditi". Invece aveva speso tutto alle slot machines

Un barista di 35 anni è stato denunciato dai carabinieri di Peschiera per simulazione di reato e procurato allarme, dopo aver raccontato una storia inventata sul presunto crimine che avrebbe subito

"Tre uomini dall’accento straniero si sono presentati all’orario di chiusura nel bar, rapinando l’intero incasso". Questa è la storia raccontata ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Peschiera del Garda da un barista 35enne, ma le immediate ricerche dei rapinatori protratte tutta la notte sono state vane, come se si fossero volatilizzati nel nulla.
Questa versione dei fatti è durata poco: troppi particolari non coincidevano. Pressata dai Carabinieri la vittima è caduta più volte in contraddizione, finchè è venuta a galla la verità. Non è stata la banda di rapinatori stranieri a portare via l’incasso della paninoteca, ma “il bandito da un braccio solo”, ovvero la slot machine detta anche “one-armed bandit' dove il giovane barista aveva perso tutto il denaro sottratto dalla cassa del bar di cui era dipendente. È stato denunciato per simulazione di reato e procurato allarme.

Dopo essere stata avvisata di alcuni fraintendimenti, la Redazione ci tine a precisare questo articolo non è collegato in alcun modo a quello della rapina del Café Tiffany Bar, situato a Verona. L'episodio di cui si legge sopra ha avuto luogo nella zona del lago di Garda. 

one-armed-bandit[1]-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sono stato rapinato da 3 banditi". Invece aveva speso tutto alle slot machines

VeronaSera è in caricamento