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Cronaca Pastrengo / Via Chiesa

L'ex scuola elementare ospiterà nuovi profughi: "Un sopruso inaccettabile"

Il vicecapogruppo della Lista Tosi, Andrea Bassi, commenta duramente la delibera approvata dal Commissario Prefettizio di Pastrengo con la quale lo stabile di Piovezzano viene destinato ad accogliere gli immigrati sbarcati in Italia

"Quello che sta succedendo a Piovezzano è un sopruso inaccettabile che merita‎ una risposta forte e compatta da parte della comunità locale". ‎ Non usa mezzi termini il consigliere regionale Andrea Bassi, vicecapogruppo della Lista Tosi, per commentare la delibera recentemente approvata dal Commissario Prefettizio di Pastrengo (che svolge le funzioni del sindaco fino alle prossime elezioni, dopo le recenti dimissioni di Alberto Varolo). Con tale provvedimento, ovvero il numero 31 del 13/04/2016, ha deciso di assegnare le ex scuole elementari di Piovezzano ad un soggetto (cooperativa o associazione) che si occupi di ospitare i profughi che continuano ad arrivare sulle coste italiane. Una concessione che scadrà il 31 maggio 2018, con la possibilità che venga prorogata per altri due anni. 

"Vale la pena ricordare - spiega Bassi - che trattasi di un edificio fatiscente, a tutt'oggi inagibile, che attualmente è parzialmente usato dalla locale Pro Loco nelle varie manifestazioni estive e per il quale l'amministrazione uscente aveva pensato ad un progetto di riqualificazione che ha già ottenuto un contributo di 179.000 euro da parte della Regione. I lavori non erano ancora iniziati perché il Comune stava facendo “musina” per riuscire a recuperare i 76.500 euro di propria competenza, al fine di finanziare completamente il progetto che complessivamente si aggira sui 255.000 euro. Si espropria quindi un bene alla comunità locale, che sarebbe stato entro poco tempo adibito a nuova scuola o a luogo ricreativo di aggregazione per l'infanzia, con una decisione presa d’imperio da autorità non eletta dai cittadini: davvero inaccettabile".

"Oltre a queste motivazioni - prosegue Bassi - è anche l'ubicazione dell'immobile che proprio non convince: in pieno centro, vicino a realtà commerciali, sulla strada che porta alla chiesa e vicino all'asilo di Piovezzano. Peggior collocazione non poteva essere pensata! Infine, la spesa prevista per adibire l'edificio in vista dell'accoglimento di questi soggetti: il Commissario Prefettizio stanzia 20.000 euro + IVA. Saranno sufficienti per garantire la salubrità del luogo? Stiamo parlando di persone che provengono dai luoghi più disparati e che non si sa in quali condizioni igienico-sanitario arriveranno. E visto le "strane" morti improvvise di alcuni ospiti in alcune strutture di questo tipo a Bussolengo, la cosa preoccupa e non poco, vista anche la vicinanza dell'asilo comunale".

"A fronte di tutte queste contro-indicazioni – si chiede Bassi - non poteva il Commissario Prefettizio lasciare questa decisione così impattante al nuovo si‎ndaco che verrà eletto fra circa 45 giorni? Il Commissario dovrebbe limitarsi alla gestione tecnica della Res pubblica, non dovrebbe compiere scelte di natura politica, che spettano alla prossima amministrazione, soprattutto se rischiano di creare disagi ai cittadini.

"Come Fare! Verona Ovest (il gruppo che agisce sui comuni di Bussolengo, Sona, Sommacampagna ed appunto Pastrengo) - conclude Massimo Girelli, coordinatore del gruppo - abbiamo già indetto una raccolta firme 'volante' per chiedere al Commissario Prefettizio di revocare immediatamente la delibera e lasciare appunto che la scelta su una questione così delicata venga effettuata dal neo-sindaco: saremo presenti quindi domenica mattina dalle 9 alle 12 di fronte alle ex scuole elementari (in via Piovezzano Vecchia) per raccogliere democraticamente il dissenso popolare avverso tale decisione!”

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