Immondizia e siringhe abbandonate nell'ex sanatorio del Chievo
Gli agenti della Polizia locale di Verona sono intervenuti giovedì anche con l'unità cinofila: nessuna persona era presente, ma sono stati rinvenuti indumenti e coperte, oltre a residui del consumo di droga
Bivacchi, siringhe abbandonate e tanta sporcizia. È questo lo scenario che si sono trovati davanti gli agenti della Polizia locale intervenuti giovedì nella struttura dell’ex sanatorio del Chievo. L’immobile di via Berardi, di proprietà comunale, è situato sul retro dell’Istituto alberghiero Berti.
In azione anche l’unità cinofila della Polizia locale, con il cane Pico. Sul posto non sono state trovate persone, anche se nello stabile gli agenti hanno rinvenuto coperte e indumenti, residui di eroina, involucri di alluminio e siringhe. Anche all'esterno dell’edifico il cane ha rinvenuto numerose cartine ed involucri di marijuana.
«L’immobile – ricorda l’assessore alla Sicurezza – è già stato oggetto di controlli da parte della Polizia locale, sia nell’autunno 2018 che nel marzo 2019. L’ultima volta sono stati effettuati anche lavori per la recinzione dell’area e la chiusura dei varchi nel muro, che non sono però serviti a disincentivare questi nuovi accessi. Ora lo stabile comunale è nuovamente in sicurezza e tutti i passaggi sono stati chiusi. Da parte dell’Amministrazione l’attenzione per la sicurezza resta alta. Controlli e verifiche a tappeto sono il più importante strumento di prevenzione».