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Cronaca

Ex gasometro: via alla progettazione

Si sblocca una situazione in stallo da 17 anni a causa delle bonifiche

Finalmente si sblocca la situazione dell’ex gasometro in lungadige Galtarossa, e ora si può partire con la progettazione del parcheggio. È da molti anni che, passando vicino la sede Agsm, possiamo vedere un’immensa voragine, frutto di ben due bonifiche che hanno bloccato i lavori. Ieri il Cdr Lavori Pubblici ha assegnato alla società Girpa di Brescia (che aveva vinto il bando) i primi lavori di progettazione, e potrà incominciare a partire coi disegni e gli accorgimenti tecnici fino al progetto esecutivo, il quale verrà assegnato, assieme ai lavori del parcheggio, alla società che si aggiudicherà il bando che il Comune pubblicherà tra pochi mesi.

“Oggi abbiamo finalmente sbloccato una situazione che è in stallo da 17 anni – ha detto l’assessore comunale alla Mobilità Enrico Corsi – e che porterà, non prima della primavera 2011, alla costruzione di un parcheggio interrato che conterrà 580 posti auto, con in superficie altri 84 posti per i bus”. Il costo totale dell’opera si aggira intorno ai 29 milioni di euro, di cui 7,5 stanziati 17 anni fa dalla Regione. Oltre al grande parcheggio, che sarà interamente gestito da Amt, verrà costruito in superficie uno stabile con 5mila metri quadri di uffici, dove sarà traslocata la sede della polizia municipale, e 2mila metri quadri di commerciale, attività per lo più di funzione del vicino cimitero.

“Assieme alla progettazione partirà in contemporanea una terza bonifica del sito – ha detto l’assessore comunale all’Edilizia Pubblica Vittorio Di Dio – che durerà 55 settimane e che comprenderà un intervento denominato insufflazione, con il quale si tratta il terreno attraverso infiltrazioni di miscele di aria e ozono. Costo dell’operazione: 1,4 milioni di euro già finanziati da stanziamenti di bilancio”. Il parcheggio dovrebbe essere pronto nel 2012, dopodichè ci saranno i lavori per la costruzione dello stabile. Per arrivare a coprire i 29 milioni che servono per il costo dell’intera opera, oltre ai 7,5 milioni della Regione, ne arriveranno altri 5 da Amt, 9,5 dall’alienazione dell’ex convento San Domenico (attuale sede della polizia municipale), 5 dalla vendita degli spazi commerciali dello stabile che si andrà a costruire e 2 quelli che sborserà direttamente il Comune.

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