Ex Cartiere, via alla delibera bis in Consiglio
Con 30 voti a favore passa il piano urbanistico, annullato con una sentenza del Tar a luglio
“Il provvedimento, già approvato a pochi mesi dall’insediamento di questa amministrazione – ha detto il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Vito Giacino – per un cavillo burocratico è dovuto tornare alla votazione dell’aula. A poco tempo dalla presentazione della nuova Verona Sud mi auguro che anche l’opposizione voglia guardare con noi al futuro e alla riqualificazione della città”. Per la capogruppo Pd Stefania Sartori “La cubatura che sarà realizzata nell’area delle ex Cartiere avrà un impatto devastante sulla città; restano irrisolte le pesanti ricadute sulla viabilità e sul traffico cittadino, particolarmente gravose nella zona di ponte Aleardi, oltre alla cancellazione, da parte di questa Amministrazione, dell’intervento sulla strada 434”.
Per il consigliere del Gruppo Misto, Mauro De Robertis “oltre agli irrisolti problemi di viabilità, le due torri previste dal progetto avranno un impatto devastante sull’immagine della città”. Dei 29 emendamenti collegati alla delibera, 8 sono stati votati nella precedente seduta (6 respinti e due approvati) mentre dei restanti 21, sette sono stati ritirati dal consigliere proponente Roberto Uboldi (PD) e 14 sono stati votati, di questi 13 sono stati respinti mentre è stato approvato l’emendamento che obbliga in caso di mutamenti di proprietà, a portarli “tempestivamente a conoscenza della commissione consiliare, se intervenuti nel periodo di vigenza del Pua analogamente al grado di assolvimento degli obblighi in esso contenuti”.
Con 37 voti favorevoli, è stata approvata all’unanimità ad inizio seduta la surroga dell’ex consigliere dell’Udc Mario Rossi, nominato assessore ai Rapporti con il Consiglio comunale, Promozione del lavoro, Verona città metropolitana, Razionalizzazione e valorizzazione degli archivi, Osservatorio per simulazione di scenari, Progetti speciali su delega del sindaco, sostituito da Katia Maria Forte che entra a far parte del gruppo del Pdl. Rinviato infine alla prossima seduta di Consiglio l’esame della delibera sui parametri e criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività di somministrazione alimenti e bevande.