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Cronaca Garda / Via Gioacchino Rossini

Ai domiciliari da due giorni a Garda, li viola evadendo e torna ai domiciliari

Le sue iniziali sono S.D., è un veronese classe '89, ed è stato arrestato dai carabinieri di Bardolino. Doveva rimanere a casa, ma è stato sorpreso a passeggiare in via Rossini a Garda

Era finito agli arresti domiciliari perché non aveva rispettato l'obbligo di dimora a Garda e ora tornerà agli arresti domiciliari pur non avendoli rispettati. Le sue iniziali sono S.D., è un veronese classe '89, ed è stato arrestato dai carabinieri di Bardolino per evasione dai domiciliari a cui era stato sottoposto da due giorni.

Ieri, 25 gennaio, i militari avevano suonato al citofono dell'abitazione di S.D., a Garda. Non avendo ricevuto risposta, i carabinieri hanno sospettato che l'uomo potesse essere evaso e quindi hanno cominciato a cercarlo tra le vie del paese e nei luoghi da lui frequentati di solito. Le ricerche sono durate qualche ora, quando gli uomini in divisa hanno trovato S.D. mentre passeggiava in via Rossini a Garda. Una volta bloccato, l'uomo è stato dichiarato in arresto.

S.D. non ha rispettato tutte le misure cautelari a cui era stato sottoposto a partire dal 12 novembre. La prima misura violata è stata l'obbligo di firma, poi inasprita in obbligo di dimora. Anche questo obbligo è stato violato e allora il tribunale ha deciso per gli arresti domiciliari. Stamattina, di frone alla violazione dei domiciliari, S.D. è stato giudicato con rito direttissimo. L'arresto è stato convalidato, ma il reo è stato condotto nuovamente agli arresti domiciliari nella sua abitazione.

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