Evade per la terza volta dai domiciliari e riesce infine a guadagnarsi il carcere
Solo la settima scorsa era stato trovato dai carabinieri fuori dalla sua abitazione in un orario non consentito. Quella volta aveva provato ad avanzare alcune scuse, lunedì invece non ha neppure provato a giustificare il proprio comportamento
Era stato arrestato la settimana scorsa da una pattuglia dei carabinieri del radiomobile di Verona, poiché evaso dagli arresti domiciliari. Appena era stato fermato, il giovane marocchino di 28 anni residente a Verona, aveva cercato di giustificare la sua assenza in casa riferendo di essersi sentito male e di voler chiamare il 112 per andare all’ospedale, ritrattando subito dopo e dicendo di essere uscito per prendere le sigarette; ma quando gli era stato fatto presente che non aveva né soldi, né sigarette, non aveva più saputo dire per quale motivo fosse evaso dagli arresti domiciliari. I contestuali accertamenti sulla banche dati di polizia, avevano fatto emergere che sull’individuo gravavano numerosissimi precedenti penali contro il patrimonio, la persona, gli stupefacenti e che risultava essere già stato arrestato per evasione il 18 gennaio. La direttissima presieduta dal giudice Cristina Angeletti, avvenuta quella stessa mattinata, qualche ora più tardi, aveva confermato per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ma questo non gli è bastato.
Stamattina, l’arresto è stato convalidato dal gip che ha sottoposto il 28enne marocchino alla misura della custodia cautelare in carcere.