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Cronaca

Scivola in vetta, escursionista scaligera salvata da un faggio

la donna, 65 anni, ha messo il piede in fallo durante una gita in comitiva ed è precipitata sul versante. Immediato l'intervento dell'elicottero di Verona emergenza. La donna ora è in ospedale

Un incidente che poteva concludersi in tragedia, quello che ha coinvolto una donna veronese. Fortunatamente, forse grazie a qualche buona stella, in quest'occasione il peggio è stato evitato. A salvare la donna, infatti, è stato un provvidenziale albero di faggio, che con le sue fronde ha attutito la caduta della cittadina scaligera.

L'incidente, una tragica fatalità tristemente comune tra le vette montane, è accaduto a circa 1.600 metri di altitudine, sopra Recoaro Mille, a un'escursionista di Verona. F.M., 65 anni, che stava percorrendo con una comitiva il sentiero n. 202, una mulattiera che poi si stringe a diventare un sentiero panoramico e da monte Campetto porta a passo della Porta, quando è scivolata in quota rotolando sul versante tra i salti di roccia e si è fermata alcuni metri più sotto, bloccata da un albero.

I soccorsi non hanno tardato ad arrivare: scattato l'allarme al 118 attorno a mezzogiorno, sul posto si è diretto immediatamente uno degli elicotteri in forza a Verona emergenza. Alla donna, che si era ripresa dopo aver perso i sensi per un lieve trauma cranico, sono state prestate le prime cure e, imbarellata, è stata recuperata dal tecnico del Soccorso alpino di turno utilizzando un verricello, per essere poi accompagnata all'ospedale di Borgo Trento, con possibili contusioni e una sospetta frattura alla spalla. Pronti a intervenire in supporto alle operazioni anche i soccorritori di Recoaro-Valdagno.

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