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Cronaca Marano di Valpolicella / Ponte Tibetano

Ritrovata dai soccorritori un'escursionista dopo la notte trascorsa all'aperto in Valsorda

Si tratta di una donna 41enne di Verona rimasta bloccata in un ripido dirupo

Ritrovata dal Soccorso alpino di Verona un'escursionista che ha passato la notte all'aperto dopo essersi persa in Valsorda, nella zona del ponte tibetano. La donna, una 41enne di Verona, era partita ieri mattina, giovedì 25 ottobre, per la sua escursione, ma dopo aver a lungo camminato aveva perso l'orientamento. Arrivato il buio, non essendoci copertura telefonica, si era preparata a passare la notte dove si trovava, riparandosi il più possibile.

Oggi fortunatamente è riuscita a rispondere a un messaggio del suo datore di lavoro, che era preoccupato per la sua assenza, e gli ha chiesto di allertare i soccorsi, scrivendogli di essersi smarrita e di aver passato la notte fuori. Poi il cellulare non è stato più raggiungibile.

Dopo che i carabinieri ne hanno rinvenuto l'auto parcheggiata a Malga Biancari, punto in cui si comincia la camminata verso il ponte tibetano, i soccorritori, allertati alle ore 14.15 circa dalla centrale di Verona emergenza, si sono suddivisi in squadre, partendo con la perlustrazione dell'area sia dal basso che dall'alto.

Attorno alle 15 il primo contatto vocale, quando un tecnico che stava percorrendo il sentiero nel vajo, l'ha sentita rispondere ai richiami e l'ha individuata, una settantina di metri più sopra. La donna era intrappolata in un ripido dirupo, dove si era spinta seguendo la traccia di qualche animale. Una volta raggiunta dalla squadra, l'escursionista, stanca e debilitata, è stata assicurata e aiutata a tornare sul sentiero e da lì alla macchina.

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