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Cronaca

L'Inps sbaglia sulla pensione e la fa pagare ad una signora di 104 anni

A Giuseppina Loris avevano versato una quota della quattordicesima in più nel 2010: l'anziana dovrà così pagare ogni mese fino al 2016 per restituire la somma

Risultava debitrice verso lo Stato di 36 mesi per un errore di conteggio sulla pensione. A lei, Giuseppina Loris, era stata erogata una quattordicesima "maggiorata" per sbaglio. Giuseppina ha 104 anni. Dovrà pagare, fino al 2016, 1 euro e 27 centesimi al mese, per un totale di 46 euro. Niente di così pesante, insomma. Però la vicenda ha dell'incredibile se si pensa sia all'età della povera signora, sia poiché tutto è partito da un errore dell'Inps che, di questi ultimi tempi, si sa, non fa prigionieri.

Un paradosso: evasori e finti disabili la passano liscia per anni ma un'anziana di 104 anni deve pagare, fino all'ultimo euro. Come segnala l'Arena, i 46 euro nascono da un versamento del 2010 alla signora Giuseppina, riferito alla pensione 2009. Dunque, da giugno prossimo a maggio 2016 dovrà pagare. Con tutta probabilità costerà di più la pratica sulla rata mensile che l'effettivo ammontare della rata stessa. "Un meccanismo assurdo" avrebbe spiegato il figlio della signora, che aveva spiegato la faccenda ai quotidiani locali.

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