Renzi e Poroshenko vogliono esserci al rientro delle opere di Castelvecchio
I due leader devono trovare un giorno in cui siano entrambi liberi. Quella potrebbe essere la data giusta per il ritorno a casa dei quadri rubati al museo veronese
Prima il premier Matteo Renzi ne ha parlato a tu per tu con il presidente ucraino Poroshenko. Ieri, 12 luglio, l'incontro a Roma del sindaco di Verona Flavio Tosi. L'argomento è sempre lo stesso: il rientro in Italia delle opere trafugate a Castelvecchio. Erano state ritrovate il 6 maggio, si pensava di farle rientrare subito, poi lo scambio di cortesie tra Verona e l'Ucraina ha fatto slittare la data sempre di più. Ma Palazzo Chigi ha detto stop.
Le opere del museo veronese torneranno entro la fine di luglio, questo quanto deciso durante l'incontro romano del sindaco Tosi e riporta su L'Arena. La data è ancora da scegliere, perché alla cerimonia vogliono essere presenti sia Poroshenko che Renzi. Quindi in questi giorni saranno fitti i contatti tra Roma e Kiev per trovare un giorno che vada bene ai due leader.
E Verona continua ad aspettare, anche se questa volta pare davvero che non ci sia spazio per un nuovo slittamento.
