La macchina della solidarietà vedrà i suoi frutti nell’impegno che è stato profuso nel Bangladesh. Venerdì 25 giugno, sarà ospite nella sede di Caritas Diocesana Veronese Padre Luigi Lupi direttore dei Centri di Accoglienza di Ramu, Sonachari, Alikadom e Thanchi, che ospita ragazzi e ragazze aiutati con il sostegno a distanza da numerosi benefattori veronesi attraverso la nostra Caritas.

Padre Lupi incontrerà il direttore, monsignor Giuliano Ceschi, gli operatori e tutte le persone che hanno sostenuto i giovani della sua opera in Bangladesh . Il sacerdote farà un report dell’andamento dei centri di accoglienza e della situazione attuale nel Chittagong Hill Tract, la regione in cui sorgono i centri, accompagnato dalla proiezione di foto.

Il Centro di Accoglienza di Ramu ospita numerosi giovani seguendoli nella loro formazione. Molti i corsi attivati sia di lingua inglese sia dell’uso dei computer. Al centro, negli ultimi mesi, si sono avvicinati anche adulti e anziani rappresentanti delle diverse popolazioni indigene che raccontano ai giovani le loro esperienze, gli usi e i costumi, le tradizioni. Tale presenza ha favorito il dialogo contribuendo a creare un clima di solidarietà reciproca.

I Centri di accoglienza di Sonachari, Alikadom e Thanchi si trovano “fuori dal mondo” non solo per la distanza e le difficoltà di comunicazione ma anche perché questi luoghi delle Chittagong Hill Tracts sono “distanti” dall’attenzione delle istituzioni locali governative. Mancano i servizi di base: accesso alle cure sanitarie, alla formazione scolastica, all’acqua potabile e all’energia elettrica. Grazie al contributo dei veronesi è stato possibile dotare i centri di accoglienza di pannelli solari. Nel 2009 il centro di Sonachari è stato ampliato con la scuola media attraverso il contributo statale e quello dei sostenitori scaligeri.