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Cronaca

Eccellenze venete: la pesca di Verona IGP

Arriva la conferma dalla commissione europea sulla tutela del frutto

“Il 2010 comincia bene per l’agroalimentare di qualità del Veneto, con il riconoscimento europeo dell’Indicazione Geografica Protetta per la Pesca di Verona”. Questo il commento del vicepresidente della Regione Franco Manzato, alla notizia riportata oggi da un comunicato della Commissione Europea che informa come la pesca di Verona è stata iscritta nel Registro delle denominazioni tutelate dalla Comunità, arricchendo il “medagliere” regionale di prodotti di qualità certificata.

“Questa IGP segue al voto che consente di superare le osservazioni europee da parte della nostra legge che valorizza le produzioni “a km zero” – ha osservato Manzato – e ne è quasi un suggello. Ampio il carnet dei prodotti frutticoli, orticoli e alimentari, come formaggi, riso, sopressa. Una conferma della qualità e della varietà dei sapori del nostro territorio”. La domanda di riconoscimento era stata pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 9 giugno. L’IGP si riferisce alle pesche a polpa bianca o gialla e alle nettarine a polpa gialla coltivate in provincia di Verona nei territori del Gardesano, della Valpolicella e del Mincio, tra i quali Castelnuovo, Valeggio, Lazise e Sant’Ambrogio.

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