Giallo a Caprino: il piccolo Dylan non è morto per traumi violenti, venerdì i funerali
La madre lo ha portato nel proprio lettino verso le 15, dopo il pasto, e quando è tornata nella stanza per controllare il piccolo non respirava. Inutile la corsa disperata in ospedale, nonostante i tentativi durati due ore dei medici il pargolo non ce l'ha fatta
Un vero dramma quello che si è consumato nel pomeriggio di venerdì a Caprino, dove si è interrotta la vita di un bambino di soli due anni, il piccolo Dylan Castellani.
LA VICENDA - Nel pomeriggio di venerdì la madre lo ha messo nel proprio lettino poco prima delle 15, dopo che il piccolo aveva finito di mangiare, quando però è tornata nella stanza per controllare che tutto fosse in ordine ha visto che il pargolo non respirava. Immediatamente è stato avvisato il 118, ma vista la gravità della situazione, i genitori si sono precipitati in auto all'ospedale, distante circa un chilometro. Qui l'equipe medica di pronto soccorso ha fatto tutto quanto in suo potere per riuscire a salvare il piccolo, ma nonostante le due ore di cure non c'è stato nulla da fare.
IL DOLORE - Straziante il dolore dei familiari che non si danno pace per la prematura scopmarsa del bambino. Al loro dolo si sono uniti anche i vicini di casa, le colleghe di lavoro della madre e amici vari, tutti costernati, anche in paese. la frase che tutti ripetono, dai negozianti ai baristi, a coloro che tranquilli passeggiano sotto la pioggia, è la stessa pronunciata dalla nonna del piccolo: "Non si può morire a due anni".
CAUSE E INDAGINI - Sulla vicenda stanno svolgendo le indagini di rito i carabinieri. Entrambi i genitori sono stati ascoltati e le loro versioni coincederebbero, senza fornire così alcun motivo di sospetto ai militari. Le cause della morte sono ancora avvolte nel mistero. I medici dell'ospedale hanno svolto le radiografie, senza trovare alcun riscontro, poi è stata svolta la tac. Sono intervenuti anche i medici legali dell'ospedale di Borgo Roma, ma l'autopsia non è riuscita a spiegare le cause della morte. Non sarebbe comunque morto per cause violente: l'autopsia, eseguita ieri pomeriggio all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Borgo Roma ha escluso che il decesso sia stato provocato da traumi. Il medico legale ha prelevato alcuni campioni di tessuti che saranno sottoposti ad esame istologico. Stando a quanto riferiscono i carabinieri che seguono il caso si dovranno attendere altri 60 giorni per gettare nuova luce sul caso. Intanto oggi è stato concesso il nullaosta per i funerali del piccolo, che si terranno venerdì 5 aprile alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Caprino Veronese.
